L'operatore della rete elettrica nazionale Ukrenergo ha detto che il deficit di elettricità è leggermente aumentato rispetto a ieri, a seguito delle chiusure di emergenza di diverse centrali elettriche e dell'aumento dei consumi con l'arrivo dell'inverno.
"Alle 11,00 del 29 novembre, i produttori di energia elettrica forniscono il 70% del consumo di elettricità in Ucraina. L'attuale deficit di capacità è del 30%", ha detto Ukrenergo su Facebook e sull'app di messaggistica Telegram.
"Sottolineiamo che il deficit generale del sistema energetico è la conseguenza di sette ondate di attacchi missilistici russi contro l'infrastruttura energetica del paese".
Dall'inizio di ottobre la Russia ha effettuato regolari bombardamenti missilistici sulle infrastrutture energetiche ucraine, con i danni che aumentano mentre le temperature si abbassano. L'ultima grande ondata di mercoledì scorso ha causato danni diffusi.
I ministri degli Esteri della Nato, riuniti a Bucarest questa settimana, avrebbero dovuto cercare un modo per contribuire al ripristino dell'energia elettrica e termica in Ucraina.
Dtek, il più grande produttore privato di elettricità dell'Ucraina, ha detto ieri che ridurrà la fornitura di elettricità del 60% per i suoi consumatori a Kiev, mentre le temperature si aggirano intorno allo zero.
Il governo ha chiesto ai consumatori di risparmiare energia per evitare la necessità di altri blackout di emergenza e aiutare le squadre di riparazione a sistemare i danni.
L'Ucraina afferma che gli attacchi volti a causare sofferenze ai civili sono un crimine di guerra. Mosca sostiene di attaccare obiettivi militari legittimi.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)