Le restrizioni imposte dall'Unione europea a maggio hanno permesso a Polonia, Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia di vietare le vendite interne di grano, mais, semi di colza e di girasole ucraini, pur consentendo il transito di tali carichi per l'esportazione altrove.
Le restrizioni, pensate per attenuare l'eccesso di offerta, scadranno domani.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)