Il tre volte Primo Ministro della Slovacchia Robert Fico sta cercando di tornare al potere nelle elezioni del 30 settembre, con i sondaggi finali che mostrano il suo partito SMER-SSD in una situazione di parità con il suo principale sfidante, il liberale Slovacchia Progressista (PS). Fico è diventato sempre più anti-occidentale mentre era all'opposizione, e un governo guidato da Fico potrebbe in qualche modo allineare la Slovacchia con la vicina Ungheria, che si è scontrata con i partner occidentali su questioni che vanno dallo Stato di diritto all'Ucraina e agli affari dell'UE.

Un'amministrazione del PS continuerebbe probabilmente con la maggior parte delle politiche dell'attuale gabinetto ad interim e del precedente governo di centro-destra, compreso il sostegno all'Ucraina e i forti legami con i partner dell'UE e della NATO.

Ecco alcune delle principali questioni in gioco:

UCRAINA

Fico si impegna a porre fine alle forniture militari all'Ucraina e a fornire solo aiuti umanitari. Finora, la Slovacchia ha inviato attrezzature, tra cui jet da combattimento MiG-29 e un sistema di difesa aerea S-300, per aiutare l'Ucraina nel suo conflitto con la Russia.

Fico è stato poco preciso sui dettagli, ma nelle risposte via e-mail a Reuters, ha detto che si trattava di forniture provenienti dai depositi dell'esercito. Gli analisti hanno detto che non è rimasto molto nei depositi dell'esercito, quindi un arresto potrebbe avere un impatto pratico limitato.

Il Paese della NATO è sede di produttori di munizioni e di attrezzature militari pesanti. Fico non ha detto che le forniture del settore privato sarebbero state interrotte.

Fico ha dichiarato di essere contrario alle spedizioni di aiuti militari attraverso la Slovacchia, che ha collegamenti ferroviari e stradali con l'Ucraina. Tuttavia, ha detto che potrebbe non essere in grado di impedirle del tutto, visti gli impegni internazionali.

SANZIONI ALLA RUSSIA

Fico ha ripetutamente criticato le sanzioni contro la Russia come inefficaci e dannose per l'economia europea.

Qualsiasi nuova sanzione su qualsiasi Paese sarà esaminata per il suo impatto sulla Slovacchia. Ha anche detto che le relazioni con la Russia dovrebbero essere ripristinate dopo la guerra.

Il PS sostiene le sanzioni.

AFFARI EUROPEI

Fico ha detto che l'ingresso dell'Ucraina nell'UE è una prospettiva lontana.

Egli rifiuta qualsiasi modifica delle regole decisionali all'unanimità, che sono state discusse nell'UE per renderle più flessibili.

Chiede una maggiore cooperazione all'interno del Gruppo di Visegrad (V4) dei Paesi vicini sulle politiche, compresa la resistenza all'accettazione dei migranti. Il V4 comprende la Polonia e l'Ungheria, che sono state spesso in contrasto con i partner occidentali dell'UE e a cui la Slovacchia potrebbe avvicinarsi con Fico.

La Slovacchia progressista ha detto che sosterrebbe l'apertura dei colloqui di adesione all'UE con l'Ucraina quest'anno. Appoggerebbe un cambiamento nelle regole di voto dell'UE.

REGOLA DI LEGGE Nel 2018, l'omicidio del giornalista investigativo Jan Kuciak e della sua fidanzata ha scatenato proteste di massa contro la corruzione che alla fine hanno costretto Fico a dimettersi.

Dopo la vittoria alle elezioni del 2020 dei partiti che promettevano di eliminare le ruberie, sono stati aperti diversi casi contro dirigenti d'azienda, funzionari giudiziari e di polizia e alcuni politici. Secondo i media slovacchi, 40 persone sono state condannate nell'ambito dei controlli a tappeto e altre 130 sono oggetto di indagini o processi.

Lo stesso Fico ha affrontato le accuse, poi ritirate, di aver usato le informazioni della polizia e delle autorità fiscali per screditare i rivali politici. Ha inveito contro l'indagine e ha cercato di licenziare il Procuratore Speciale Daniel Lipsic, che dirige un ufficio che supervisiona le indagini sulla corruzione.

Analisti e diplomatici stranieri hanno detto che le mosse che riguardano il sistema giudiziario saranno tenute d'occhio dall'UE, che dispone di un meccanismo per bloccare i flussi di sovvenzioni europee verso i Paesi ritenuti in violazione dello Stato di diritto.

RELAZIONI CON GLI STATI UNITI

Fico ha affermato, senza presentare prove, che la Presidente liberale Zuzana Caputova è un burattino degli Stati Uniti e che sostiene gli interessi del finanziere statunitense George Soros. Lei lo ha citato in giudizio.

Ha dichiarato di voler riaprire l'Accordo di Cooperazione per la Difesa con gli Stati Uniti, che è simile ai trattati che gli Stati Uniti hanno con la maggior parte degli alleati della NATO.

Il PS non ha piani di questo tipo.

BILANCIO

Il Ministero delle Finanze prevede un deficit del settore pubblico del 6,85% del prodotto interno lordo quest'anno, il più alto della zona euro. Il Ministero ha dichiarato che sono necessarie misure di risparmio di almeno 5 punti percentuali nel prossimo periodo per arginare la crescita del debito, che altrimenti balzerebbe al 67% del PIL entro il 2026.

Fico si è impegnato a procedere lentamente al consolidamento del bilancio, di 0,5 punti percentuali all'anno. Il suo partito ha in programma di sovvenzionare i tassi ipotecari e di introdurre una tassa speciale sulle banche. Ha affermato che le industrie altamente redditizie dovrebbero essere soggette a una tassa speciale.

Il PS si è impegnato a mantenere "almeno" lo stesso ritmo di consolidamento del bilancio e prevede una riforma delle prestazioni sociali per renderle più mirate. (Relazioni di Jan Lopatka, a cura di Rosalba O'Brien)