MILANO (MF-NW)--La task force Ue-Usa sulla sicurezza energetica si è riunita per l'undicesima volta il 31 ottobre, convocata dai co-presidenti Amos Hochstein, coordinatore presidenziale speciale per le infrastrutture globali e la sicurezza energetica, e Bjorn Seibert, capo di gabinetto della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, con la partecipazione di Sarah Ladislaw, assistente speciale del presidente e direttrice senior per il clima e l'energia presso il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, e Ditte Juul Jorgensen, direttrice generale per l'Energia della Commissione europea.

La discussione, spiega una nota, si è concentrata sulla revisione della diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas naturale dell'Europa e sul crescente commercio di gas naturale liquefatto (Gnl) tra Stati Uniti ed Europa, con gli Stati Uniti che ora sono di gran lunga il principale fornitore di Gnl dell'Europa. Le parti hanno anche discusso di AggregateEu, il meccanismo europeo di aggregazione della domanda di gas e di acquisto congiunto, che quest'anno ha consentito alle imprese europee di migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento e negoziare prezzi competitivi.

La discussione ha toccato anche le misure concrete adottate dall'Ue per ridurre ulteriormente la domanda di gas, anche attraverso misure di efficienza energetica e sostegno politico, l'espansione della diffusione di pompe di calore e termostati intelligenti, un maggiore uso di energie rinnovabili e cambiamenti strutturali nei modelli di domanda industriale in Europa.

Le parti hanno inoltre discusso di come l'Ue abbia risposto collettivamente ed efficacemente all'aggressione della Russia in Ucraina e all'uso delle forniture energetiche europee come armi, accelerando la transizione verso l'energia pulita, diversificando le forniture e risparmiando energia. L'Ue ha ridotto drasticamente la sua dipendenza dai combustibili fossili russi, tra l'altro: eliminando gradualmente le importazioni di carbone; riducendo le importazioni di petrolio del 90% e di gas da 155 miliardi di metri cubi (bcm) nel 2021 a circa 80 miliardi di metri cubi nel 2022 e a circa 40-45 miliardi di metri cubi nel 2023.

La task force Ue-Usa sulla sicurezza energetica si basa su una cooperazione transatlantica di lunga data. Si tratta di uno strumento essenziale nella nostra cooperazione transatlantica per garantire la sicurezza energetica in Europa. Come ribadito dai leader in occasione del vertice Ue-Usa del 20 ottobre scorso, la task force continuerà a portare avanti la transizione energetica verso la neutralità climatica e a rafforzare la sicurezza energetica. La task force ha inoltre affermato il suo impegno a monitorare la situazione della sicurezza energetica e a riunirsi nuovamente quando necessario.

com/cos


(END) Dow Jones Newswires

November 01, 2023 11:08 ET (15:08 GMT)