MILANO (MF-DJ)--Il ventennio difficile compie il suo anniversario allo scoccare del secondo anno di pandemia. Spesso governato più dal caos che dai governi, il primo quinto del XXI secolo ha registrato rivoluzioni finanziarie e crisi imprevedibili. La data in cui tutto cambiò è l'11 settembre 2001, quando insieme alle torri Gemelle, abbattute dalla furia del terrorismo islamista, venne giù anche un'idea di capitalismo dal volto umano, divenuto da poco l'unico sistema economico del pianeta, caduto quello del socialismo reale.

Questa perdita di un competitor, scrive MF, al di là della cortina di ferro ha comportato l'impossibilità di migliorarsi e una certa tendenza al peggioramento, come documentano la lunga serie di scandali da Enron a Lehman Brothers, scoppiati proprio dalla metà degli anni novanta in poi, quando Muro di Berlino e Unione Sovietica erano implosi da tempo. L'euro, per ironia della storia, nasce in scia a questi avvenimenti e a cavallo di due fenomeni. Il primo, felicemente individuato da alcuni storici tedeschi con il termine di finanzcapitalismo, è la combinazione, a volte fatale, di capitale e finanza, con la continua riduzione della componente lavoro, mix dei fattori della produzione che sarebbe poi diventata la benzina principale dell'economia digitale e dei nuovi monopoli. Il secondo fenomeno è la fine dell'illusione americana di vivere in un Paese a prova di bomba e di terremoti economici. L'attacco a Manhattan degli uomini di Bin Laden, ma successivamente anche l'assalto a Capitol Hill da parte dei seguaci di Trump, avrebbero incrinato la prima certezza, mentre lo scoppio della crisi dei mutui subprime avrebbe messo invece messo in ginocchio il Credo di Wall Street sulle virtù taumaturgiche del mercato. È in questo contesto di rivoluzioni continue e impreviste che in Europa si mettono nel gennaio del 2002 a coniare monete e biglietti in euro, totalmente impersonali, ancora privi di un'anima politica e di una fiscalità comune da impiantare dentro il mercato unico. Per molti economisti è un azzardo, per gli europei che lo adottano una scelta consapevole, per quello che si è visto finora, sicuramente la rottura del monopolio secolare del dollaro.

red/lab

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0409:07 gen 2022

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January 04, 2022 03:08 ET (08:08 GMT)