BRUXELLES (Reuters) - Le autorità Ue per la concorrenza hanno ordinato all'Italia di recuperare circa 1,9 milioni di euro di sussidi statali illegali forniti alle società shipping SNS e Siremar, per i quali c'è stata una lunga disputa.

La decisione Ue segue un'indagine lanciata nel 2011 sulle misure pubbliche di sostegno per Tirrenia e sulle aziende che hanno acquisito gli asset del gruppo dei trasporti controllato dallo stato.

Tirrenia forniva anche i servizi di traghetto dalla Sicilia e dalla Toscana alle isole vicine.

La Commissione europea ha comunicato che alcuni dei sussidi erogati a Siremar e all'acquirente del gruppo, SNS, hanno violato le norme Ue, mentre altre misure sono risultate legittime.

L'esecutivo Ue ha approvato i sussidi statali per Toremar e per l'acquirente Moby, per compensare i costi per lo svolgimento di diverse rotte marittime, affermando che le misure rispettavano le norme del blocco.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)