MILANO (MF-DJ)--Il Consiglio dell'Ue ha adottato una decisione che proroga di un anno, fino all'8 dicembre 2022, le sanzioni nei confronti di persone ed entità responsabili di gravi violazioni e abusi dei diritti umani in vari Paesi del mondo. Pertanto, le sanzioni continueranno ad applicarsi a tutte le persone ed entità elencate finora a eccezione di una persona deceduta, portando l'elenco a un totale di quattordici persone e quattro entità.

La decisione odierna, spiega una nota, conferma l'impegno dell'Ue nel denunciare le violazioni e gli abusi dei diritti umani ovunque si verifichino, avvalendosi di tutti gli strumenti, riaffermando nel contempo che i diritti umani sono universali, indivisibili, interdipendenti e interconnessi.

Il regime globale di sanzioni dell'Ue in materia di diritti umani,istituito il 7 dicembre scorso, consente all'Ue di prendere di mira individui, entità e organismi, compresi attori statali e non statali, responsabili, coinvolti o associati a gravi violazioni e abusi dei diritti umani in tutto il mondo. Prevede un divieto di viaggio per le persone fisiche e il congelamento dei capitali che si applica sia alle persone fisiche che alle entità. Inoltre, alle persone e alle entità nell'Ue è vietato mettere fondi a disposizione delle persone elencate, direttamente o indirettamente.

cos

(END) Dow Jones Newswires

December 06, 2021 08:22 ET (13:22 GMT)