MILANO (MF-DJ)--Sono stati giorni frenetici a Downing Street e alla fine il numero uno del governo inglese ha mollato le redini.
Boris Johnson, scrive MF, si è così dimesso da leader del partito conservatore e da primo ministro inglese, sottolineando che manterrà però la carica fino a quando non verrà scelto il suo sostituto. "È chiaro che la volontà sia quella che ci sia un nuovo leader. Sono triste però di lasciare il lavoro più bello del mondo", ha detto Johnson nel suo breve discorso alla Nazione. Dopo il numero record di dimissioni di membri del governo nelle 24 ore di martedì, la pressione su Boris Johnson è aumentata ieri mattina quando a dimettersi è stato il segretario dell'Irlanda del Nord, Brandon Lewis, sottolineando che la questione era oramai giunta a un «punto di non ritorno". La reazione a catena delle dimissioni ha coinvolto subito dopo anche la neo-nominata segretaria all'Istruzione Michelle Donelan, la quale ha "supplicato" il primo ministro di dimettersi. Meno di mezz'ora dopo, Johnson aveva accettato la sconfitta.
red/lab
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0808:01 lug 2022
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July 08, 2022 02:02 ET (06:02 GMT)
