"I miei figli non ci sono più. I bambini che sono stati salvati, sono andato a dare un'occhiata e non ho visto i miei figli", ha detto Mwiti mentre sventolava una foto di sua moglie e di quattro dei bambini.
Ha portato con sé la foto sbiadita e logora in una busta di plastica negli ultimi sei mesi circa, mentre cercava i suoi piccoli.
Mwiti ha detto che sua moglie ha preso i bambini nel 2021 per vivere tra i membri della Chiesa Internazionale della Buona Novella, 89 dei quali sono noti per essere morti. La Croce Rossa del Kenya afferma che sono state segnalate più di 300 persone disperse.
"Quella moglie, anche se dovessero recuperare il suo corpo, non lo raccoglierò", ha detto Mwiti. "Questi problemi che sto vivendo, è lei che me li ha portati".
Il leader della setta, Paul Mackenzie, è in custodia della polizia dal 14 aprile, insieme ad altri 14 membri della setta.
Gli operatori ospedalieri e Mwiti hanno detto a Reuters che Mackenzie aveva detto ai suoi seguaci che il mondo sarebbe finito presto e li aveva istruiti a morire di fame per essere i primi a raggiungere il paradiso. Le autorità hanno recuperato 81 corpi da tombe poco profonde, mentre otto membri della setta sono morti dopo essere stati trovati vivi.
Reuters non è riuscita a contattare nessun avvocato o rappresentante che possa parlare a nome di Mackenzie in merito alle accuse contro di lui.
Mwiti ha detto che una volta ha tentato di salvare sua moglie e i suoi figli dalla foresta, dove li ha visti vivere con Mackenzie e circa 50 altre donne e i loro figli.
"Riuscivamo a vedere delle persone in lontananza, ma non c'era modo di raggiungerle. Abbiamo girato in lungo e in largo, finché non abbiamo individuato un'auto da qualche parte nella foresta", ha detto Mwiti.
"Abbiamo provato a chiamare e nessuno rispondeva alle nostre chiamate. Abbiamo liberato la strada per entrare. È stato allora che abbiamo visto Mackenzie".
Ha detto che Mackenzie ha detto loro che non potevano andare a prendere i bambini perché erano andati tutti in profondità nella foresta.
