MILANO (MF-DJ)--Il presidente Usa, Joe Biden, ha espresso dubbi sul fatto che i democratici riescano ad approvare la loro legislazione sul diritto di voto, appena due giorni dopo aver citato la grave minaccia alla democrazia derivante dalle modifiche alle leggi elettorali apportate da alcuni Stati repubblicani.

"La risposta onesta è che non so se riusciremo a farlo", ha detto Biden ai giornalisti ieri dopo un pranzo a porte chiuse con il Comitato democratico del Senato, aggiungendo di essere ancora speranzoso per quella che il partito ha definito come "la sua massima priorità", ma sottolineando che "una cosa è certa: come ogni altro importante disegno di legge sui diritti civili che è stato presentato, se perdiamo la prima volta, possiamo tornare e provare una seconda volta".

Il pessimismo di Biden mette in luce le sfide che devono affrontare i democratici, che sono uniti a sostegno di una misura per stabilire nuovi standard federali sul voto, ma sono divisi sull'opportunità di modificare le regole del Senato per dare il via libera al disegno di legge. Nel Senato diviso 50 a 50, i Dem non hanno i voti necessari per superare l'ostacolo procedurale di 60 voti e potrebbe riuscire ad approvare il disegno di legge solo abbassando tale soglia e prevedendo la maggioranza semplice per l'approvazione della legislazione.

Poco prima del pranzo di Biden con i democratici, la senatrice Dem Kyrsten Sinema, nell'aula del Senato ha ribadito che non avrebbe sostenuto le modifiche alle regole volte a eliminare la soglia dei 60 voti al Senato. Cambiare le regole sull'ostruzionismo richiederebbe il sostegno di tutti i democratici ma anche il senatore Dem, Joe Manchin, ha ribadito la propria opposizione all'eliminazione dell'ostruzionismo. I democratici speravano di far cambiare idea ai senatori, ma queste ultime dichiarazioni hanno spento le loro sottili speranze. "Continuerò a sostenere questi progetti di legge ma non sosterrò azioni separate che peggiorerebbero i problemi alla base della divisione che infetta il nostro Paese", ha affermato Sinema.

I democratici stanno spingendo per approvare modifiche alla legge elettorale a livello nazionale, che secondo loro sono necessarie per proteggere l'accesso degli elettori alle urne, ma i repubblicani criticano la mossa come un eccesso di potere federale - politicamente motivato - su questioni che è meglio lasciare agli Stati.

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha detto che durante il pranzo, Biden sha parlato direttamente al caucus, senza citare i commenti di Sinema. Una persona che ha familiarità con la questione ha detto che la Casa Bianca era stata informata in anticipo circa il discorso della senatrice. Alcuni democratici hanno espresso frustrazioni sulla posizione dei sue senatori contrari a modificare l'ostruzionismo. Il deputato Dem, Ruben Gallego, che alcuni attivisti vorrebbero che sfidasse Sinema alle primarie nel 2024, l'ha citata in un discorso di apertura. "Non esiteremo a proteggere la nostra democrazia. E' tempo che il Senato degli Stati Uniti e la senatrice Sinema facciano lo stesso", ha detto. Il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, che ha criticato gli sforzi per indebolire l'ostruzionismo, ha definito importanti le osservazioni di Sinema. "Ha, con un cospicuo atto di coraggio politico, salvato il Senato come istituzione", ha detto.

I democratici hanno a lungo spinto per il via libera alle misure, che prevedono di rendere il giorno delle elezioni un giorno festivo a livello nazionale e l'espansione del voto per corrispondenza, e una serie di regole sul voto approvate nelle legislature statali controllate dal partito repubblicano ha dato loro una nuova spinta per agire. I repubblicani definiscono le misure dei Dem un tentativo per togliere il potere agli Stati.

Il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, ha fissato la scadenza del 17 gennaio, che coincide con la festa in onore del leader dei diritti civili Martin Luther King Jr., per approvare le leggi sul diritto di voto dei democratici. Se i repubblicani bloccheranno nuovamente la legislazione, ha detto che i Dem del Senato andranno avanti con le modifiche alla regola dell'ostruzionismo, che richiede 60 voti per approvare la maggior parte della legislazione.

Ieri mattina, la Camera a guida democratica ha approvato un nuovo disegno di legge da inviare al Senato, in cui la votazione è attesa nei prossimi giorni. Il nuovo disegno di legge, che è passato con 220 voti a favore e 203 contrari, racchiude due disegni di legge che in precedenza erano stati approvati alla Camera ma erano stati bloccati l'anno scorso dai repubblicani al Senato. Alla domanda sulle sue possibilità di ottenere il via libera, la presidente della Camera, Nancy Pelosi, ha risposto che "dovete andare a chiederlo al Senato".

cos


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January 14, 2022 04:07 ET (09:07 GMT)