Tra le scandies rientrano la valuta norvegese (NOK), la svedese (SEK) e la danese (DKK). Le prime due sono le più interessanti da analizzare poiché fluttuanti, mentre l'ultima è ancorata all'euro. Storicamente, la NOK era correlata al prezzo del petrolio, ma poiché il fondo sovrano norvegese investe i proventi del petrolio in tutto il mondo, questa correlazione è oggi molto più debole. D'altro canto, la corona svedese è spesso considerata un indicatore della propensione al rischio, benché anche in questo caso vi siano molti controesempi recenti.

Devises

Fonte: Bloomberg

La USDSEK sta cercando di rimbalzare sul limite inferiore di un canale discendente, il supporto intorno a 9,92, mentre gli indicatori anticiclici come l'RSI si trovano in una configurazione simile. Nella migliore delle ipotesi, la coppia potrebbe dirigersi verso la parte superiore del suo canale a 11,02.

Nell'universo nordico, la NOKSEK viene spesso utilizzata per affinare la propria scelta. Si dà il caso che anche la sua struttura grafica sia interessante da monitorare.

Scandies

Fonte: Bloomberg

Nei dati settimanali, la candela rialzista sul supporto a 0,95 ha colto di sorpresa i venditori e ha dato il via a una ripresa con un potenziale di 1,05. Questa aspettativa è supportata dall'indicatore stocastico, che ha appena dato un segnale di acquisto dalla sua zona di ipervenduto sopra la sua linea di segnale. A titolo di confronto, le frecce mostrano i precedenti avvenimenti recenti.