Gli economisti di Wells Fargo si aspettano il primo aumento dei tassi a marzo, quando la Fed dovrebbe anche terminare il suo programma mensile di acquisto di obbligazioni, seguito da aumenti in ogni trimestre successivo quest'anno e tre nel 2023.

La banca si unisce ad altri grandi nomi di Wall Street tra cui Goldman Sachs e JPMorgan nel prevedere una stretta aggressiva della politica monetaria statunitense per affrontare l'inflazione che sta correndo ai massimi da quasi 40 anni.

Wells Fargo ora si aspetta che il PIL statunitense cresca del 3,9% nel 2022, in calo rispetto alla previsione del 4,4% del mese scorso. La crescita del primo trimestre dovrebbe arrivare al 2,9%.