Acepodia ha annunciato i dati preliminari dello studio clinico di Fase 1 di escalation della dose di ACE1831, una terapia con cellule T gamma delta allogeniche coniugate con anticorpo anti-CD20, in corso di valutazione nei pazienti con linfoma non-Hodgkin (NHL). Risultati chiave dei dati clinici preliminari Un paziente su cinque ha dimostrato una risposta completa (CR) e tre pazienti su cinque hanno sperimentato una stabilizzazione della malattia (SD) con una dose singola di ACE1831 al livello di dose più basso. Tra questi pazienti, un paziente con CR e due con SD erano stati trattati in precedenza con CD19 CAR-T. La durata della risposta clinica è stata osservata per tre mesi dopo una dose singola di ACE1831.

La dose più bassa di ACE1831 è stata ben tollerata, senza eventi avversi gravi o tossicità limitanti la dose. L'escalation della dose è in corso. ACE1831 è la prima terapia cellulare di Acepodia ad entrare nello sviluppo clinico grazie alla sua piattaforma proprietaria ACC, che utilizza la chimica biortogonale per coniugare le cellule T gamma delta 2 (?d2) con anticorpi che mirano al CD20.

La piattaforma, basata sul lavoro pionieristico della dottoressa Carolyn Bertozzi, vincitrice del Premio Nobel 2022, che ha applicato la chimica dei clic ai sistemi viventi, crea una versione non ingegnerizzata geneticamente della terapia cellulare CAR-T, più facilmente scalabile e che evita le tempeste di rilascio di citochine, la neurotossicità e altri effetti collaterali associati alle terapie cellulari CAR-T. I dati preliminari dimostrano che ACE1831 attiva una risposta immunitaria sia innata che adattativa attraverso l'uccisione diretta delle cellule tumorali, l'opsonizzazione del tumore e il reclutamento delle cellule T attraverso la secrezione di citochine, e può quindi generare una risposta immunitaria più completa rispetto alle terapie cellulari CAR-T standard. Lo studio di fase 1, il primo nell'uomo, è uno studio in aperto, di escalation della dose, che mira a valutare la sicurezza e la tollerabilità, la farmacocinetica e l'efficacia di ACE1831 nei pazienti con linfoma non-Hodgkin recidivato/refrattario.

Si prevede che lo studio multicentrico arruoli fino a 42 pazienti negli Stati Uniti e a Taiwan.