ABU DHABI (awp/ats/ans) - Una società degli Emirati Arabi Uniti, la Beeah Group, ha firmato un accordo nelle ultime ore per costruire negli Emirati il primo impianto che trasforma i rifiuti in idrogeno. Lo si apprende dai media di Abu Dhabi, secondo cui l'azienda basata nell'emirato di Sharjah ha firmato un memorandum d'intesa con il gruppo giapponese Air Water e con la britannica Chinook Sciences.

Secondo quanto si apprende, le tre società "lavoreranno insieme per sviluppare un impianto a Sharjah che convertirà i rifiuti di legno e plastica in idrogeno. Questo potrà essere utilizzato come combustibile".

La struttura includerà anche una stazione di rifornimento per i veicoli, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale degli Emirati. L'azienda emiratina è guidata da Jawhar bent Mohammed al Qasimi, moglie dell'emiro di Sharjah, Sultan ben Mohammad al Qasimi.

Gli Emirati Arabi Uniti sono il paese più all'avanguardia tra quelli arabi del Golfo nella corsa all'emancipazione petrolifera. La Beaah Group ha di recente firmato accordi con controparti egiziane per la gestione di impianti di rifiuti nella località turistica di Sharm el Sheikh, nel Sinai egiziano, dove il mese scorso si è svolta la conferenza climatica mondiale Cop27.