La Commissione UE ha designato mercoledì 22 servizi di sei grandi aziende tecnologiche come "guardiani" di servizi online che forniscono messaggistica e condivisione di video, nel suo ultimo giro di vite sulle Big Tech.

Le aziende sono Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft e ByteDance, proprietario di TikTok.

Un elenco di cose da fare e da non fare stabilito nella Legge sui Mercati Digitali (DMA) dell'Unione Europea costringerà il settore a rimodellare radicalmente le sue pratiche commerciali principali, una mossa che potrebbe incoraggiare passi simili in altri Paesi.

Secondo il DMA, entrato in vigore a novembre, le aziende con più di 45 milioni di utenti attivi mensili e una capitalizzazione di mercato di 75 miliardi di euro (82 miliardi di dollari) sono considerate gatekeeper che forniscono un servizio di piattaforma principale.

Le aziende etichettate come tali dovranno rendere le loro app di messaggistica interoperabili con i rivali e lasciare che gli utenti decidano quali app preinstallare sui loro dispositivi.

Google di Alphabet ha il maggior numero di servizi, tra cui il sistema operativo Android, Maps e Search, che dovranno affrontare regole più severe. Anche Facebook, Instagram, Marketplace e WhatsApp di Meta si sono qualificati come gatekeeper.

"I gatekeeper hanno sei mesi di tempo per dimostrare la loro conformità agli obblighi, ma devono nominare immediatamente un responsabile della conformità, che riferisca direttamente al Consiglio di Amministrazione, e informare la Commissione di qualsiasi fusione o acquisizione prevista", ha dichiarato martedì il capo dell'industria UE Thierry Breton.

Le aziende possono essere multate fino al 10% del loro fatturato globale annuo per violazioni della DMA.

Gmail di Alphabet, Outlook di Microsoft e il browser di Samsung sono stati esentati dopo che le aziende hanno fornito argomentazioni sufficientemente giustificate per dimostrare che questi servizi non si qualificano come gatekeeper, ha detto la Commissione.

"Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per soddisfare i nuovi requisiti del Digital Markets Act e ora esamineremo la decisione di designazione di oggi in modo completo", ha dichiarato Oliver Bethell, direttore legale di Google.

La Commissione ha anche aperto quattro indagini di mercato per valutare ulteriormente le affermazioni di Microsoft e Apple, secondo cui alcune delle loro piattaforme principali, come Bing, Edge e Microsoft Advertising, e i servizi iMessage di Apple non si qualificano come gateway. (Relazioni di Supantha Mukherjee a Stoccolma e Foo Yun Chee a Bruxelles; editing di Jason Neely)