Alvopetro Energy Ltd. ha annunciato i risultati del processo di rideterminazione dell'Unità Caburé, in cui l'esperto indipendente nominato (l'Esperto) si è espresso a favore della proposta finale di Alvopetro, aumentando la partecipazione lavorativa di Alvopetro al 56,2%. Punti salienti: L'interesse lavorativo di Alvopetro nell'Unità Caburé è stato aumentato dal 49,1% al 56,2%. L'interesse lavorativo rideterminato diventerà effettivo il 1° giugno 2024 (la Data di entrata in vigore).

Incorporando l'aumento della quota di lavoro, la quota di Alvopetro delle riserve provate più probabili (2P) (con effetto al 31 dicembre 2023) nell'Unità Caburé aumenta a 4,6 MMboe da 3,7 MMboe, con un incremento del 25,4%. Le riserve 2P totali della società di Alvopetro (con effetto al 31 dicembre 2023) aumentano a 9,6 MMboe da 8,7 MMboe, con un incremento del 10,8%. Dopo la Data di entrata in vigore, il diritto di Alvopetro alla produzione di gas naturale dall'Unità aumenterà a 13,9 MMcfpd (prima dei volumi aggiuntivi di NGL), rispetto alla produzione media di gas naturale dell'Unità nel 2023 di 11,7 MMcfpd al giorno.

Alvopetro conserva il diritto di nominare volumi di gas aggiuntivi in eccesso rispetto al diritto, quando tali volumi saranno disponibili presso l'Unità. Alla Data di entrata in vigore, Alvopetro perseguirà il diritto di assumere la gestione dell'Unità. Premessa: Come precedentemente comunicato, la scoperta di gas naturale di Caburé di Alvopetro si estende su due blocchi di proprietà di Alvopetro (Blocco 197 e 198) e su due blocchi adiacenti di proprietà di una terza parte (Blocchi 211 e 212).

Secondo la legislazione brasiliana, gli accumuli di petrolio a cavallo di due o più blocchi autorizzati devono essere sottoposti a unificazione (pooling) al fine di promuovere un'esplorazione e uno sviluppo efficienti ed equi. Nell'aprile 2018, Alvopetro e il proprietario della risorsa adiacente hanno finalizzato i termini dell'Accordo Operativo Unitario (UOA), il piano di sviluppo dell'unità e tutti gli accordi correlati, con la quota di partecipazione lavorativa iniziale di Alvopetro nell'area unificata (l'Unità) pari al 49,1% e il partner di Alvopetro al 50,9% nominato operatore iniziale. Secondo i termini dell'UOA, la divisione delle quote di lavoro è soggetta a rideterminazioni.

La prima rideterminazione doveva avvenire 18 mesi dopo l'inizio delle assegnazioni di produzione da parte di Alvopetro, ma le parti hanno concordato di rinviare la rideterminazione per includere i dati fino al 31 ottobre 2023. In base alle disposizioni dell'UOA, le parti hanno concordato che la rideterminazione sarebbe stata valutata dall'Esperto. In base alle disposizioni dell'UOA, quando viene ingaggiato un Esperto, la determinazione dell'Esperto sarà effettuata utilizzando quello che viene comunemente definito il metodo del "pendolo" per la risoluzione delle controversie.

In base a questo metodo, l'Esperto non è tenuto o autorizzato a fornire la propria interpretazione, ma è tenuto a selezionare la singola Proposta Finale (tra le rispettive Proposte Finali dei due partner) che, a giudizio dell'Esperto, fornisce il risultato tecnicamente più giustificato dell'applicazione delle informazioni e dei dati rilevanti e del materiale fornito all'Esperto, in linea con l'UOA e tutti gli accordi correlati. Base della rideterminazione: L'UOA e gli accordi correlati prevedono che qualsiasi rideterminazione dell'interesse lavorativo per ciascuna parte si basi sul recupero finale stimato di tutto il gas naturale, i liquidi di gas naturale e il petrolio greggio che si prevede di recuperare dall'Unità a partire dalla prima produzione (Volumi Recuperabili dell'Unità) sulla base della migliore stima. Ai fini della rideterminazione, ciascuna parte ha presentato la propria proposta di Volumi Recuperabili dell'Unità a questo scopo e la proposta di interesse lavorativo rideterminato a ciascuna parte dopo la rideterminazione.

Decisione dell'esperto: Alvopetro ha ricevuto la decisione finale dell'Esperto che indica l'accettazione della Proposta Finale che comporta un aumento dell'interesse lavorativo di Alvopetro nell'Unità dal 49,1% al 56,2% in base ai Volumi Recuperabili dell'Unità. Fino al 31 dicembre 2023, Alvopetro ha ricevuto 470,9 milioni di m3 (16,6 Bcf) di consegne di gas naturale dall'Unità. In base all'interesse rideterminato di cui sopra, il diritto residuo di Alvopetro ai Volumi Recuperabili dell'Unità al 31 dicembre 2023 è di 1.047,5 milioni di m3 (37,0 Bcf o 6.165 Mboe).

Data di entrata in vigore: In base alle disposizioni dell'UOA e degli accordi correlati, si prevede che l'interesse lavorativo rideterminato diventi effettivo il 1° giugno 2024.