MILANO (MF-DJ)--Amazon sceglie la via dell'autoregolamentazione per evitare nuove strette normative da parte delle autorità americane.

Con un comunicato rilasciato nella giornata di ieri, scrive MF, il colosso dell'e-commerce fondato da Jeff Bezos ha annunciato che, a partire dal 1° settembre, pagherà un rimborso fino a 1.000 dollari ai consumatori che abbiano acquistato prodotti pericolosi o difettosi messi in commercio da venditori terzi, vale a dire più della metà del totale. I reclami di questa natura rappresentano oltre l'80% dei casi di risarcimento danni provenienti da prodotti venduti nella piattaforma. Al contempo la società ha annunciato che, «laddove il venditore non rispondesse o rifiutasse un reclamo ritenuto valido, Amazon potrebbe intervenire per pagare anche importi superiori». Ai venditori terzi non verranno imposte tariffe aggiuntive, e la misura, nelle intenzioni dell'azienda, si configura quindi come «una forma di maggiore protezione verso acquirenti e venditori», con la quale il gruppo ha scelto di andare «ben oltre i suoi obblighi legali», si legge tra le righe della nota.

red/lab

MF-DJ NEWS

1109:08 ago 2021

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August 11, 2021 03:09 ET (07:09 GMT)