Le autorità di regolamentazione antitrust degli Stati Uniti hanno intentato martedì una causa contro Amazon.com, accusando il rivenditore online di danneggiare i consumatori con prezzi più alti, l'ultima di una lunga storia di azioni dure contro i monopoli, che può essere fatta risalire allo scioglimento della Standard Oil. Più recentemente, i regolatori della Federal Trade Commission (FTC) hanno preso di mira le Big Tech, tra cui Google di Alphabet e Facebook di Meta Platforms.

Ecco un elenco dei tentativi dei regolatori di dividere le grandi aziende:

Standard Oil (1911) - I regolatori sostenevano che Standard Oil di John Rockefeller deteneva il monopolio nel settore petrolifero utilizzando prezzi aggressivi per eliminare la concorrenza. La Standard Oil fu suddivisa in 34 società. Alcune di queste aziende indipendenti includono oggi ExxonMobil e Chevron.

Aluminum Company of America (Alcoa) (1945) - Il Dipartimento di Giustizia ha accusato Alcoa di aver monopolizzato illegalmente il mercato dell'alluminio e ha chiesto lo scioglimento dell'azienda. Il caso è durato anni e il Governo ha venduto gli impianti di produzione di alluminio costruiti durante la guerra a Reynolds Aluminum e Kaiser Aluminum, creando un mercato competitivo.

Paramount Pictures (1948) - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito in un importante caso antitrust, noto anche come "caso Paramount" o "caso antitrust di Hollywood", che gli studi cinematografici non potevano legalmente possedere i propri cinema, colpendo l'integrazione verticale delle aziende. Questo costrinse Paramount a separare i teatri dagli studios.

IBM (1982) - Il governo degli Stati Uniti ha avviato un'indagine antitrust sulla posizione dominante di IBM che è durata 13 anni. Il caso è stato poi ritirato e il fornitore di software e servizi IT è rimasto intatto.

AT&T (1984) - Nel 1974, il Governo degli Stati Uniti ha intentato una causa antitrust contro AT&T perché aveva un monopolio sulle linee telefoniche. Dopo otto anni di contenzioso, le due parti raggiunsero un accordo che portò AT&T a rinunciare al controllo delle sue società operative regionali, o "Baby Bells".

Microsoft (2001) - Un giudice distrettuale degli Stati Uniti ha ordinato lo scioglimento dell'azienda a causa di rivendicazioni antitrust, ma i giudici d'appello hanno respinto la richiesta. Il Dipartimento di Giustizia e Microsoft hanno raggiunto un accordo nel novembre 2001.

Meta Platforms (2023) - Una corte d'appello si è pronunciata a favore di Meta, rifiutando di riattivare una causa intentata dagli Stati contro la sua unità Facebook per presunte violazioni della legge antitrust. Sia la FTC che gli Stati avevano chiesto al tribunale nel 2020 di ordinare a Facebook di vendere Instagram, che ha acquistato per 1 miliardo di dollari nel 2012, e WhatsApp, che ha acquistato per 19 miliardi di dollari nel 2014.