Le principali compagnie aeree statunitensi hanno dichiarato lunedì di non avere piani immediati per riprendere i riacquisti di azioni dopo che il mese scorso è scaduto il divieto imposto dal Congresso, tra le pressioni dei sindacati per aumentare le retribuzioni dei lavoratori e risolvere i problemi operativi.

"Le nostre più alte priorità finanziarie in questo momento sono il ripristino del nostro bilancio e l'investimento nei nostri dipendenti e clienti", ha dichiarato United Airlines in una dichiarazione inviata via e-mail.

Il vettore prevede di consegnare circa 300 nuovi aeromobili nei prossimi anni.

Con la ripresa dei viaggi aerei, le compagnie aeree stanno dando la priorità alla riduzione del debito, dopo l'impennata dei prestiti durante la pandemia.

Le tre grandi compagnie aeree nazionali - American Airlines, United e Delta Air Lines - avevano un debito netto a lungo termine di 85 miliardi di dollari alla fine del secondo trimestre.

Le pressioni sui costi dovute alla carenza di lavoratori e alle crescenti preoccupazioni economiche hanno anche scatenato le preoccupazioni degli investitori sulla capacità dei vettori di risanare i bilanci, limitando probabilmente lo spazio per i ritorni di capitale.

"La priorità finanziaria principale di Delta è ripristinare le sue fondamenta finanziarie generando una redditività e un flusso di cassa sostenuti e significativi per sostenere la riduzione del debito e il reinvestimento nel business", ha dichiarato la compagnia aerea.

American Airlines ha fatto riferimento all'intervista rilasciata in agosto dal direttore finanziario Derek Kerr all'Associated Press, in cui aveva dichiarato che il vettore non aveva in programma alcun riacquisto di azioni e che tutta la liquidità in eccesso sarebbe stata utilizzata per pagare il debito.

Come parte del pacchetto federale di aiuti COVID-19, alle compagnie aeree era stato vietato di riacquistare le proprie azioni. Il divieto è scaduto il 30 settembre.

I sindacati delle compagnie aeree, che rappresentano centinaia di migliaia di lavoratori, hanno lanciato una campagna pubblica contro i riacquisti di azioni in agosto. Anche alcuni legislatori statunitensi stanno facendo pressione sulle compagnie aeree affinché non riprendano i buyback azionari.

Delta, American e United Airlines hanno in programma di presentare gli utili nelle prossime settimane. (Relazioni di Priyamvada C e Abhijith Ganapavaram a Bengaluru; Redazione di Krishna Chandra Eluri)