Anglesey Mining plc ha fornito un aggiornamento sui progressi del progetto Parys Mountain Cu-Zn-Pb-Ag-Au della Società, situato sull'Isola di Anglesey. La Società conferma di aver ingaggiato la società di servizi tecnici di ingegneria del suolo Central Alliance ("CA") per condurre uno studio di prova di concetto ("PoC") sull'uso della tomografia muonica come strumento esplorativo per identificare nuove risorse e assistere nella delineazione delle zone di mineralizzazione esistenti a Parys Mountain. La Tomografia Muonica è una tecnica che misura le particelle subatomiche generate naturalmente, chiamate muoni, dalle quali crea un'immagine del sottosuolo attraverso i differenziali di densità (ulteriori dettagli sulla tecnica sono inclusi nell'Appendice di questo annuncio).

Il processo è analogo alla radiografia medica. La tomografia muonica è stata utilizzata in precedenza per fornire una rappresentazione spaziale accurata dei corpi minerari metallici e generare obiettivi di perforazione estesi su ampie aree di rilevamento, come dimostrato nel seguente documento. A Parys Mountain, questo processo dovrebbe consentire programmi di perforazione molto più mirati e potrebbe potenzialmente far risparmiare costi e tempi di perforazione.

I sensori muonici saranno distribuiti da CA in fasi successive nel pozzo Morris, profondo 300 metri, presso la miniera di Parys Mountain, e i dati muonici acquisiti saranno successivamente analizzati fuori sede. La posizione del pozzo Morris consentirà a CA di condurre un'indagine di orientamento con i depositi conosciuti White Rock e Engine Zone; e potenzialmente di identificare sia nuove zone di interesse che estensioni di queste zone. Nell'ambito del PoC, la serie di dati muonici post-elaborati sarà interfacciata con il software di modellazione geologica Leapfrog, per consentire una riconciliazione tra il modello geologico attuale e il modello di anomalie di densità generato dall'indagine.

Se i dati dimostreranno l'idoneità a Parys Mountain, saranno utilizzati nella prossima perforazione della NCZ, che mira a scendere fino a 625 metri, con una variante di strumento downhole. La NCZ ha attualmente un'estensione laterale di oltre 1,2 km e rimane aperta a nord-est e in profondità, pertanto si interpreta come un ambiente ricco di obiettivi per ulteriori scoperte di solfuri. Inoltre, la proposta di perforazione della Zona Rame Nord ("NCZ") dovrebbe iniziare a breve, con l'impianto di perforazione che dovrebbe essere mobilitato nella settimana che inizia l'11 settembre 2023.

Il programma di sei fori, per circa 3.725 metri di carotaggi diamantati, è stato progettato per aumentare la categoria di fiducia delle risorse per i livelli superiori della NCZ, per estendere la stima delle risorse di alto grado di Garth Daniel e per testare la Zona Centrale, che attualmente non rientra nel progetto Parys Mountain.