Annovis Bio Inc. ha annunciato i nuovi dati del suo studio di Fase III sulla malattia di Parkinson, che dimostrano che buntanetap è sicuro ed efficace nel migliorare le attività motorie e non motorie e nel migliorare le funzioni cognitive nei pazienti con malattia di Parkinson iniziale. Premessa: Il Parkinson è una malattia molto eterogenea. Risultati chiave dello studio: Buntanetap arresta il declino cognitivo in tutti i pazienti arruolati (MMSE 20-30) e migliora la cognizione nei pazienti con demenza lieve (MMSE 20-26): Risultati: Nell'intera popolazione arruolata, il gruppo placebo ha mostrato un deterioramento della cognizione per tutta la durata dello studio, mentre tutti i gruppi di trattamento (buntanetap 10 mg e 20 mg) hanno mantenuto i livelli basali, indicando un effetto statisticamente significativo del farmaco nell'arrestare il declino cognitivo.

Nei pazienti con demenza lieve, misurata dal MMSE 20-26, la cognizione si è deteriorata più rapidamente nel gruppo placebo rispetto a quelli trattati con buntanetap 10 mg. Inoltre, il trattamento con 20 mg di buntanetap ha mostrato un miglioramento significativo della cognizione rispetto al placebo. Contesto: I criteri di inclusione per l'arruolamento includevano punteggi MMSE compresi tra 20-30, e i punteggi MMSE sono stati misurati nuovamente alla fine dello studio come endpoint esplorativo.

Questo ha permesso di determinare i cambiamenti nella cognizione nell'intera popolazione arruolata e nei pazienti con declino cognitivo. La maggior parte dei pazienti con PD presentava un funzionamento cognitivo normale e solo il 12% mostrava un declino cognitivo misurato dal MMSE 20-26. Questi pazienti hanno subito un declino di 1,5 punti. Questi pazienti sono diminuiti di 1,5 punti MMSE nel gruppo placebo, ma non hanno subito alcun declino e sono addirittura migliorati quando sono stati trattati con buntanetap.

Questi dati sono in linea con quelli relativi alla cognizione dell'AD, dove i pazienti con MMSE>20 hanno risposto bene a buntanetap, mostrando un miglioramento cognitivo statisticamente significativo nei pazienti con AD precoce. Buntanetap migliora le funzioni motorie e non motorie legate al PD nei pazienti con una diagnosi di oltre 3 anni: Risultati: I pazienti con una diagnosi di meno di 3 anni hanno mostrato deficit minimi o nulli nell'MDS-UPDRS Parte II, rendendo difficile misurare il miglioramento e valutare l'efficacia del trattamento. Tuttavia, nei pazienti con diagnosi di PD da più di 3 anni (MH>3), con cali misurabili nell'MDS-UPDRS Parte II, buntanetap 20 mg ha migliorato significativamente i punteggi MDS-UPDRS Parte II, Parte III, Parte II+III e Totale rispetto al placebo e al basale.

Premessa: Gli studi longitudinali delle coorti Parkinson's Progressive Markers Initiative (PPMI) hanno dimostrato che l'autovalutazione delle attività della vita quotidiana dei pazienti Parkinson (MDS-UPDRS Parte II) è relativamente intatta nelle prime fasi della malattia. Hanno anche dimostrato che l'MDS-UPDRS Parte II si deteriora a un ritmo molto più lento rispetto alla valutazione motoria valutata dal medico (MDS-UPDRS Parte III (Holden et al.

2017). Buntanetap migliora le funzioni motorie e non motorie legate al PD nei pazienti con instabilità posturale e difficoltà di deambulazione (PIGD): Risultati: I pazienti con PIGD trattati con buntanetap hanno mostrato miglioramenti significativi nei punteggi MDS-UPDRS Parte II, Parte III, Parte II-III e Totale. La malattia in questo gruppo di pazienti progredisce più rapidamente rispetto agli altri pazienti con PD.

I dati hanno dimostrato che i pazienti PIGD rispondono meglio a buntanetap e migliorano ulteriormente rispetto agli altri pazienti con Parkinson. Background: Il Parkinson è una malattia molto eterogenea. Si ritiene che i pazienti con diagnosi di PIGD abbiano una progressione più rapida della malattia (Jankovic et al.

1990 & Stebbins et al. 2013) rispetto ai pazienti senza problemi posturali e di deambulazione. Questa osservazione ha fornito il razionale per valutare se i pazienti con PIGD, che sono a rischio di declino più rapido, possano beneficiare di buntanetap.

Profilo di sicurezza: Buntanetap ha mantenuto un profilo di sicurezza coerente tra tutti i partecipanti, senza differenze significative tra i pazienti con PD precoce e avanzato, confermando i dati precedenti sull'AD. Chiarimenti della FDA e dell'endpoint: Le recenti domande riguardanti gli endpoint primari e secondari nei punteggi MDS-UPDRS richiedono ulteriori spiegazioni. Inizialmente, Annovis ha scelto MDS-UPDRS Parte II+III come endpoint primario.

Tuttavia, in base al feedback della FDA, la sola MDS-UPDRS Parte II è stata ritenuta più appropriata per riflettere i cambiamenti clinicamente rilevanti (Goetz et al., 2023). Di conseguenza, l'azienda ha modificato il suo endpoint primario in MDS-UPDRS Parte II, con MDS-UPDRS Parte III come endpoint secondario chiave. I risultati hanno soddisfatto entrambi gli endpoint primari e secondari nei sottogruppi specificati.