Archer Materials Limited ha raggiunto un obiettivo a lungo termine per lo sviluppo della tecnologia biochip, ovvero la fabbricazione di un transistor ad effetto di campo in grafene a bagno liquido ("gFET"). L'innovazione biochip di Archer mira a integrare i gFET in sistemi microfluidici avanzati per creare piattaforme miniaturizzate di dispositivi lab-on-a-chip per la diagnostica medica. In particolare, l'integrazione dei gFET con la microfluidica on-chip per consentire potenzialmente il multiplexing, ossia la capacità
di mettere in parallelo il rilevamento di più bersagli biologicamente rilevanti in campioni liquidi a goccia su un chip. I gFET offrono un approccio ultrasensibile al rilevamento degli analiti rispetto ai sensori elettronici convenzionali utilizzati negli attuali dispositivi lab-on-a-chip. Il dispositivo gFET è il componente di rilevamento che sarà utilizzato per digitalizzare i segnali biologicamente rilevanti, come quelli degli analiti target di virus o batteri, ed è una caratteristica fondamentale della tecnologia biochip 'lab-on-a-chip' di
Archer.