Archer Materials Limited ha completato una prova di concetto del transistor al grafene di biosensing da utilizzare nel suo biochip e ha sottoposto il progetto tecnologico a una fonderia commerciale per verificarne la scalabilità. I chip di rilevamento gFET progettati da Archer saranno prodotti da una fonderia commerciale, con l'obiettivo di Archer di convalidare il suo progetto per garantire la scalabilità appropriata per il processo di produzione. Archer prevede che le serie completate arriveranno alla fine del 2023.

Le serie saranno valutate per verificare quale fonderia e quale processo sono più adatti alla tecnologia di Archer. Il design e il processo di Archer possono poi essere scalati per produrre wafer completi contenenti i sensori a base di grafene per l'integrazione dei biochip, in collaborazione con una serie di diverse fonderie commerciali. Parallelamente, Archer ha avviato discussioni con potenziali partner di fonderie globali per una prima piccola produzione dei suoi progetti di chip al grafene, per valutare l'affidabilità del prodotto.

L'ultimo sviluppo segue il recente annuncio del 10 marzo 2023, in cui l'Azienda ha ottenuto il controllo elettronico della sensibilità dei suoi dispositivi gFET incorporati, in modo da poter indirizzare meglio le biomolecole. Questo fa seguito al prototipo di biochip in fase iniziale di Archer con una piattaforma di sistema integrata per il biosensing, annunciato al mercato il 16 novembre 2022, dopo aver sviluppato un gFET 'bagnabile' annunciato il 24 ottobre 2022.