Avant Brands Inc. ha fornito un aggiornamento sulle sue iniziative di vendita all'esportazione. Avant è entusiasta di annunciare di aver concluso quattro nuovi accordi di esportazione di cannabis nelle ultime otto settimane. Di conseguenza, l'Azienda ha ora un totale di 11 accordi di esportazione attivi che coprono tre mercati chiave (Israele, Australia e Germania).

Inoltre, la Società ha già iniziato a elaborare i permessi di esportazione e gli ordini di acquisto per alcuni di questi nuovi accordi di fornitura. Oltre a stipulare accordi di fornitura di cannabis a livello internazionale, la Società sta perseguendo accordi di licenza di marchi internazionali incentrati sul suo marchio BLK MKTTM (che attualmente può essere utilizzato solo con i fiori coltivati da Avant). Questi accordi creano un flusso di entrate incrementali per l'Azienda, mentre costruiscono il suo marchio sulla scena globale.

Il primo accordo di questo tipo per il mercato israeliano è stato firmato nel 2022. La Società sta attualmente esplorando l'espansione dei suoi accordi di licenza in altri mercati e prevede di fornire ulteriori aggiornamenti in futuro. Avant desidera inoltre confermare di non essere una delle aziende citate nell'indagine anti-dumping condotta dal Ministero dell'Economia israeliano.

Il modello commerciale internazionale di Avant si basa sulla distribuzione di fiori di qualità superiore a prezzi elevati, evitando coscienziosamente di vendere prodotti a prezzi bassi. I tre maggiori impianti di coltivazione di Avant sono tutti in possesso delle certificazioni ICANN-GAP e GACP; pertanto, la Società è ben posizionata per distribuire il suo fiore di cannabis di qualità superiore nei mercati internazionali. Ulteriori dettagli sulle capacità di esportazione dell'Azienda sono forniti nell'Avant Export Deck.

Le vendite all'esportazione dell'Azienda sono tutte correnti e, alla data del presente comunicato, non sono stati cancellati importi come crediti inesigibili in relazione alle vendite internazionali.