BASILEA (awp/ats) - Risultati in flessione nel 2023 per Baloise: il gruppo assicurativo basilese ha visto il volume d'affari scendere (rispetto all'esercizio precedente) dello 0,9% a 8,6 miliardi, mentre l'utile operativo Ebit è diminuito del 6,0% a 344 milioni e il profitto netto si è contratto del 3,3% a 240 milioni.

Elevati danni naturali e legati a grandi eventi hanno avuto un impatto straordinario sull'utile ante imposte di 200 milioni di franchi, spiega la dirigenza in un comunicato odierno. Il combined ratio - cioè il rapporto fra gli oneri dei sinistri e i premi incassati - si è attestato al 92,0%, a fronte del 92,9% del 2022.

"Nell'esercizio 2023 abbiamo preservato oltre 10'000 clienti in Svizzera da gravi perdite finanziarie dovute ad eventi naturali", afferma il Ceo Michael Müller, citato nella nota. "Insieme all'accumulo di sinistri con grandi danni ciò ha avuto un impatto considerevole sul nostro successo commerciale".

Le comunicazioni odierne sono giunte come di consueto prima dell'apertura della borsa. Dall'inizio dell'anno il titolo Baloise ha guadagnato il 6%, mentre sull'arco di un anno la performance è del +1%.

Fondata nel 1863 come compagnia di assicurazioni contro gli incendi (sulla scia, come per altre realtà del settore, del famoso rogo di Glarona del 1861), la società Bâloise - la ragione sociale della holding conserva l'accento circonflesso - ha oggi circa 8000 dipendenti ed è attiva a livello europeo: ha infatti filiali in Germania, in Belgio e in Lussemburgo.