BASILEA (awp/ats) - Baoloise sotto pressione in borsa: sui titoli del gruppo assicurativo basilese pesano i risultati del primo semestre, che si è chiuso con un profitto netto di 206 milioni di franchi (-4% su base annua) e un utile operativo di 267 milioni (-10%). I ricavi hanno subito una flessione dell'1,5% a 5,3 miliardi.

I dati comunicati stamani sono inferiori alle attese degli analisti, anche se va tenuto conto che vi è stato anche il passaggio a un nuovo standard contabile. Sui conti ha inciso il chiaro arretramento del comparto vita, mentre quello non vita ha beneficiato di un migliore rapporto fra oneri dei sinistri e premi incassati.

Nella seconda metà dell'anno Baoloise dovrà nuovamente affrontare un accumulo di rischi naturali, ha messo in guardia il Ceo Michael Müller, facendo riferimento agli ingenti danni causati dalla tempesta a La-Chaux-de-Fonds in luglio e dalla grandine in Ticino a fine agosto.

Le novità odierne non sono state apprezzate in borsa: l'azione della società è arrivata in mattinata a perdere oltre il 9%, per poi stabilizzarsi su un calo del 7%. Da inizio gennaio il corso è però ancora positivo nella misura del 2%, mentre sull'arco di tre anni la performance è perfettamente nulla.

Fondata nel 1863 come compagnia di assicurazioni contro gli incendi (sulla scia, come per altre realtà del settore, del famoso rogo di Glarona del 1861), la società Bâloise - la ragione sociale della holding conserva l'accento circonflesso - ha oggi circa 8000 dipendenti ed è attiva a livello europeo: ha infatti filiali in Germania, in Belgio e in Lussemburgo.