LOSANNA (awp/ats) - La banca cantonale vodese (Banque cantonale vaudoise, BCV) ha chiuso il 2022 con un utile netto di 388 milioni di franchi, in progressione del 3% rispetto all'anno prima. I ricavi sono aumentati pure del 3%, salendo a 1,0 miliardi, mentre il risultato d'esercizio è attestato a 448 milioni (+4%).

I patrimoni amministrati a fine dicembre erano di 109 miliardi, con una flessione del 4% sull'arco di dodici mesi da attribuire alla correzione sui mercati finanziari, spiega l'istituto in un comunicato odierno. Per il 2022 la dirigenza si aspetta un esercizio simile a quello dell'anno scorso.

I risultati sono chiaramente superiori alle attese degli analisti, tanto più che in agosto la società aveva annunciato un calo dell'utile. Per gli investitori vi sarà un aumento del dividendo.

Fondata nel 1845, la BCV è per il 67% controllata dal cantone, ma è anche quotata alla borsa svizzera: sull'arco di un anno la performance del titolo è del +17%. L'istituto è molto radicato sul territorio vodese: conta circa 60 agenzie.