MILANO (MF-NW)--Il Ftse Mib archivia la seduta in leggero calo dello 0,29% a 28.592 punti dopo la performance della scorsa settimana, la migliore ad oggi del 2023 (+5%).

Sul fronte macro, nella zona Euro la lettura finale sul Pmi servizi di ottobre si è attestata sui 47,8 punti e quello composito a 46,5 punti, in entrambi i casi coerentemente con le stime del consenso. La contrazione dell'attività economica è avvenuta al tasso piú rapido da quasi 3 anni. Rispetto a settembre, infatti, il tasso di contrazione dell'attivitá è accelerato segnando il valore piú forte da novembre 2020.

A Piazza Affari, Tenaris emerge come migliore blue chip, segnando un progresso del 2,38% a 16,706 euro dopo l'avvio della prima tranche del buyback da 1,2 mld euro, annunciato contestualmente alla pubblicazione dei conti trimestrali. Inoltre, gli analisti di Barclays hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 22,5 euro dai precedenti 21,5, confermando l'overweight dopo un trimestre definito "solido".

Bene anche Ferrari, che guadagna l'1,04% a 311,9 euro in chiusura. Il titolo è sostenuto dall'effetto conti, che tra l'altro ha portato Barclays a promuoverlo da equal weight a overweight, con prezzo obiettivo aumentato da 300 a 350.

Per converso, le blue chip peggiori della giornata sono Diasorin (-3,81% a 86,8 euro) e Tim (-3,35%). Riguardo alla prima, Intesa Sanpaolo ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo a 90 euro dai precedenti 98,5, confermando l'hold, in scia a risultati trimestrali sotto le attese.

Relativamente a Tim, il titolo soffre dopo gli accadimenti del weekend. Dal cda è emersa la decisione di cedere la rete a Kkr per 18,8 mld euro, provocando la reazione dell'azionista di maggioranza Vivendi, che ha dichiarato battaglia legale. La decisione, infatti, è stata presa senza consultare l'assemblea dei soci.

Fuori dal paniere principale, Cementir mette a segno un +2,08% dopo la presentazione dei conti per i primi 9 mesi dell'anno. In particolare, l'utile netto della gestione finanziaria è risultato pari a 12,2 mln euro, un dato che si raffronta alla perdita di 2,9 mln dello stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, il margine operativo lordo è aumentato del 32% a/a a 321,1 mln euro, un risultato che ha portato alla revisione al rialzo della sua guidance a fine anno.

Infine, denaro anche su Tesmec (+2,11%), società attiva nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture, che ha segnato ricavi consolidati in crescita dell'11,6% a/a a 193,5 milioni di euro e un Ebitda di 27,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 25,9 mln al 30 settembre dello scorso anno.

bon

andrea.bonfiglio@mfnewswires.it


(END) Dow Jones Newswires

November 06, 2023 11:48 ET (16:48 GMT)