BioMark Diagnostics Inc. annuncia la pubblicazione di uno studio preclinico che dimostra le capacità terapeutiche del suo marcatore tumorale SAT1 nelle cellule di glioblastoma (GB), utilizzando una nanoparticella lipidica ionizzabile. Lo studio pubblicato nell'ambito del numero speciale di Cancers "Novel Techniques and Technology for Treatment of Brain Tumors" (Tecniche e tecnologie innovative per il trattamento dei tumori cerebrali), riferisce che l'inibizione della Spermidina/Spermina N1-acetiltransferasi 1 (SAT1) mediante un sistema di rilascio di siRNA basato su nanoparticelle lipidiche ionizzabili sembra fornire un metodo sicuro ed efficace per sensibilizzare le cellule GB alle radiazioni e agli agenti chemioterapici. Il glioblastoma è una forma aggressiva di cancro al cervello senza una cura efficace.

Il trattamento attuale per il GB prevede l'asportazione chirurgica del tumore seguita da chemioterapia e radioterapia. Tuttavia, il GB sviluppa una resistenza alla chemio e alla radioterapia, che porta alla recidiva del tumore. Le cellule GB, rispetto alle cellule normali, hanno tassi metabolici elevati e adattano diversi percorsi di segnalazione cellulare per promuovere la loro sopravvivenza.

Con i trattamenti attuali, la sopravvivenza mediana dei pazienti è di 15 mesi. C'è una grande necessità di studiare nuove strategie per trattare la GB e monitorare efficacemente la risposta al trattamento. Quindi, identificare e inibire questi percorsi di protezione del tumore può essere utile per gestire meglio la terapia della GB.