BiomX Inc. ('BiomX') ha annunciato la pubblicazione di un documento scientifico intitolato “Soppressione mirata dei commensali del microbiota intestinale umano associati all'IBD mediante consorzi di fagi per il trattamento dell'infiammazione intestinale” nella rivista Cell. La ricerca è stata condotta da diverse organizzazioni, compresi gli scienziati di BiomX e del Weizmann Institute of Science (Rehovot, Israele). Questa ricerca si basa sul lavoro precedente del Prof. Honda et al.

della Keio University (Tokyo, Giappone), che ha identificato i ceppi di Klebsiella pneumoniae (“Kp”) come batteri potenzialmente responsabili della malattia nelle IBD. Esaminando quattro coorti di IBD geograficamente distinte (n=537), i ricercatori hanno identificato un clade di ceppi Kp, caratterizzati da una firma unica di antibiotico-resistenza e mobiloma, fortemente associati all'esacerbazione e alla gravità della malattia IBD. Questi ceppi sono stati poi trasferiti in topi privi di germi e colonizzati con colite, per aumentare l'infiammazione intestinale.

I ricercatori hanno poi dimostrato la valutazione proof-of-concept dei fagi che mirano a Kp, generando un prodotto combinato di 5 fagi litici, somministrato per via orale, specificamente progettato per colpire i membri del clade Kp sensibili e resistenti associati all'IBD, attraverso meccanismi distinti. Il trattamento litico con 5 fagi ha consentito un'efficace soppressione di Kp nei topi predisposti alla colite e ha portato ad un'attenuazione dell'infiammazione e della gravità della malattia. Inoltre, la ricerca ha testato inizialmente il fago mirato a Kp in un sistema intestinale umano ex-vivo e poi in uno studio clinico randomizzato, in singolo cieco e controllato con placebo, condotto per la prima volta nell'uomo. Entrambe le terapie fagiche sono risultate stabili, resistendo alle mutevoli condizioni biofisiche lungo il tratto gastrointestinale umano, con conseguente accumulo di fagi vitali in dosi che dovrebbero consentire la soppressione di Kp2 nei pazienti con IBD.

L'IBD è una malattia autoimmune cronica e infiammatoria che colpisce il tratto gastrointestinale e il batterio Klebsiella pneumoniae è stato coinvolto nella patogenesi della malattia. Il nuovo candidato fago di BiomX, BX003, ha come bersaglio i ceppi batterici di Kp presenti nell'intestino dei pazienti affetti da IBD e colangite sclerosante primaria (“PSC”). Come indicato nella ricerca, i risultati dello studio di Fase 1a hanno dimostrato la sicurezza e la tollerabilità dei fagi somministrati, nonché il successo della consegna di un'alta concentrazione di fagi vitali nel tratto gastrointestinale inferiore, in linea con i dati generati in un sistema simile all'intestino umano.

BX003 è un cocktail di fagi somministrato per via orale che mira a un bersaglio batterico presente nell'intestino dei pazienti con IBD e PSC e che si ritiene sia associato all'insorgenza o all'esacerbazione di queste malattie. Sebbene nelle IBD e nella PSC siano colpiti organi diversi (l'intestino nelle IBD e il fegato nella PSC), si ritiene che le due malattie siano correlate, poiché circa il 70% dei pazienti con PSC soffre anche di IBD. I risultati di uno studio farmacocinetico e di sicurezza di Fase 1a hanno dimostrato la sicurezza e la tollerabilità con il successo della somministrazione di un'alta concentrazione di fagi vitali nel tratto gastrointestinale inferiore.

Attualmente, gli sforzi di sviluppo di BX003 sono temporaneamente sospesi.