Nell'UE si sta formando una resistenza contro la fine completa del motore a combustione nelle automobili a partire dal 2035.

La Repubblica Ceca ha invitato i ministri dei trasporti di 13 Paesi dell'UE a Strasburgo lunedì prossimo per coordinare la loro posizione. Germania, Italia, Francia, Spagna, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Portogallo, Romania, Slovenia e Finlandia sono tra gli invitati all'incontro, ha dichiarato a Reuters un funzionario dell'UE.

L'incontro era stato originariamente programmato per discutere una proposta di legge dell'Unione Europea per inasprire i limiti sulle emissioni di inquinanti nocivi come gli ossidi di azoto dalle automobili (Euro 7). Tuttavia, il Ministero dei Trasporti ceco ha ora confermato che i Paesi discuteranno anche del divieto di vendita di nuove auto ad emissioni di CO2 previsto per il 2035.

L'UE vuole utilizzare il divieto per accelerare il passaggio ai veicoli elettrici. Tuttavia, la Germania si è opposta all'ultimo minuto, motivo per cui il voto finale è stato rinviato. Tuttavia, la Germania non è sola nella sua opposizione. Il Ministro dei Trasporti ceco Martin Kupka ha dichiarato la scorsa settimana che anche il suo Paese vorrebbe vedere delle modifiche al divieto di circolazione di nuove auto a emissioni di CO2 previsto per il 2035. "Non sosterremo la limitazione dei motori a combustione dopo il 2035, a meno che non ci sia un'esenzione chiara e vincolante per i carburanti sintetici", ha annunciato Kupka su Twitter.

Anche il Ministro dei Trasporti Volker Wissing (FDP) e il leader dell'FDP Christian Lindner insistono sul fatto che la vendita di nuove auto con motori a combustione continuerà ad essere consentita dopo il 2035, a condizione che siano alimentate da carburanti neutri dal punto di vista delle emissioni di CO2, ossia i cosiddetti carburanti elettronici o eco-carburanti. La Commissione Europea vuole ora presentare una nuova proposta su come la cosiddetta apertura tecnologica possa essere integrata nella legge.

(Relazione di Kate Abnett, Andreas Rinke; a cura di Christian Rüttger. Per qualsiasi domanda, la preghiamo di contattare la nostra redazione all'indirizzo berlin.newsroom@thomsonreuters.com (per la politica e l'economia) o frankfurt.newsroom@thomsonreuters.com (per le aziende e i mercati).