L'ente regolatore della concorrenza britannico ha ottenuto l'impegno da parte dei rivenditori di moda ASOS, Boohoo e George at Asda di utilizzare solo dichiarazioni ecologiche accurate e chiare, in quanto sta dando un giro di vite al cosiddetto "greenwashing" nel settore.

Le tre aziende hanno accettato di cambiare il modo in cui mostrano, descrivono e promuovono le loro credenziali verdi, ha dichiarato mercoledì l'Autorità per la Concorrenza e i Mercati (CMA).

Le autorità di regolamentazione stanno aumentando il controllo delle aziende che potrebbero esagerare le loro credenziali verdi nel tentativo di corteggiare i consumatori attenti al clima e i miliardi di dollari dei fondi di investimento orientati all'ambiente.

La mossa della CMA arriva 20 mesi dopo aver avviato un'indagine per esaminare le affermazioni ecologiche dei tre rivenditori di moda, dopo aver identificato le preoccupazioni di un possibile greenwashing durante un'analisi iniziale del settore.

ASOS, Boohoo e George at Asda guadagnano oltre 4,4 miliardi di sterline (5,6 miliardi di dollari) all'anno dalle vendite di moda nel Regno Unito, ha dichiarato la CMA.

"In seguito alla nostra azione, i milioni di persone che fanno acquisti presso queste note aziende possono ora avere fiducia nelle affermazioni ecologiche che vedono", ha dichiarato il CEO della CMA Sarah Cardell.

"Gli impegni stabiliti rappresentano un punto di riferimento per il modo in cui i rivenditori di moda dovrebbero commercializzare i loro prodotti, e ci aspettiamo che il settore nel suo complesso - dai grandi magazzini ai marchi di stilisti - prenda nota e riveda le proprie pratiche".

L'autorità di regolamentazione ha pubblicato una lettera aperta al settore, consigliando a tutti i rivenditori di moda di rivedere le proprie affermazioni e pratiche.

La CMA ha dichiarato che ASOS, Boohoo e George at Asda hanno firmato degli impegni che li impegnano a rispettare una serie di regole concordate sull'uso delle dichiarazioni ecologiche.

Tra queste, tutte le indicazioni ecologiche devono essere "accurate e non fuorvianti", mentre le dichiarazioni sui materiali delle gamme ecologiche devono essere specifiche e chiare, come ad esempio biologico o riciclato, piuttosto che ambigue come eco, responsabile o sostenibile.

I rivenditori di moda non devono utilizzare immagini naturali, come foglie verdi, loghi o icone in modo da suggerire che un prodotto è più ecologico di quanto non sia in realtà.

Inoltre, qualsiasi affermazione fatta ai consumatori sugli obiettivi ambientali deve essere supportata da una strategia chiara e verificabile.

ASOS ha dichiarato di aver accolto con favore l'impegno della CMA a garantire l'applicazione di standard uguali in tutto il settore.

Boohoo e Asda hanno anche dichiarato di essere lieti di aver concordato gli impegni volontari con la CMA.

Le azioni di ASOS sono scese del 2,1%, mentre quelle di Boohoo sono salite dello 0,7%.

(1 dollaro = 0,7920 sterline) (Relazioni di Eva Mathews a Bengaluru e James Davey a Londra; redazione di Sohini Goswami e Jason Neely)