BullFrog AI Holdings, Inc. ha annunciato i dati positivi di uno studio preclinico che esamina l'attività antitumorale di un nuovo farmaco di mebendazolo per il trattamento del glioblastoma. Lo studio ha valutato l'efficacia relativa di BF-222, una nuova formulazione di mebendazolo che è stata valutata negli studi clinici, e di BF-223, un nuovo farmaco di messendazolo con una solubilità e una biodisponibilità migliorate rispetto a BF-222, rispetto al placebo nei topi a cui erano state impiantate cellule tumorali come modello di glioblastoma umano. Gli animali trattati con BF-223 hanno avuto un tempo medio di sopravvivenza di 27,9 giorni rispetto ai 27,3 giorni dei topi trattati con BF-222 e ai 23,4 giorni dei topi a cui era stato somministrato il placebo.

Ai topi trattati con BF-223 è stato somministrato l'80% della dose ricevuta dai topi trattati con BF-222 e i risultati migliori per entrambi i gruppi di trattamento sono stati statisticamente significativi rispetto al placebo. Inoltre, gli animali trattati con dosi equivalenti di BF-222 e BF-223 hanno mostrato una riduzione comparabile e significativa della crescita tumorale rispetto agli animali di controllo durante lo studio. Il glioblastoma è un tipo di cancro aggressivo e a crescita rapida che si verifica nel cervello o nel midollo spinale.

È il tumore maligno più comune del sistema nervoso centrale (SNC) e rappresenta quasi il 50% dei tumori maligni primari che si verificano nel SNC. Le opzioni di trattamento includono la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia con il farmaco temozolomide, ma la prognosi di sopravvivenza dei pazienti con diagnosi di glioblastoma rimane scarsa, con un tasso di sopravvivenza a cinque anni inferiore al 10%. Si prevede che il mercato globale del trattamento del glioblastoma multiforme aumenterà da 5,1 miliardi di dollari nel 2020 a una stima di 10,2 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto del 12,8% durante il periodo di previsione, secondo un rapporto di Vision Research Reports.