Benedizione che flagello dei tempi moderni, la plastica è onnipresente nel nostro ambiente, sia in senso letterale che figurato. Dato che l'essere umano non ha chiaramente intenzione di farne a meno, gli ingegneri stanno cercando in tutti i modi di trovare una soluzione per ridurne l'impatto. In Francia, è Carbios a portare una parte delle speranze di una plastica con un'impronta ambientale migliorata. L'azienda quotata in Borsa alla fine del 2013 è regolarmente sotto i riflettori quando si tratta di illustrare gli attori della cosiddetta chimica verde, con gli alti e bassi tipici di questo tipo di aziende innovative nelle prime fasi di vita. Dalla primavera del 2023, è entrata in una nuova fase che dovrebbe permetterle di passare dalla fase dimostrativa alla produzione industriale. Ecco perché oggi è sotto i riflettori di MarketScreener.

Carbios ha sviluppato e brevettato due processi basati su enzimi: uno depolimerizza la plastica delle bottiglie e degli imballaggi (PET) o dei tessuti (poliestere) per riottenere i componenti di base per produrre un PET riciclato di alta qualità; l'altro rende biodegradabili e compostabili a temperatura ambiente le plastiche di origine vegetale (PLA). Di conseguenza, la brochure di marketing propone sia il riciclo infinito che l'integrazione ambientale perfetta. Nella realtà, ovviamente, è molto più complicato di così, ma diciamo che la ricerca di Carbios è in grado di creare una filiera di produzione-riciclo più efficiente di quella attuale. Ad esempio, per un venditore di prodotti di consumo di massa che volesse impegnarsi in tal senso.

L'écosystème Carbios comprend quelques belles signatures, dont certaines sont aussi actionnaires (Source Société, présentation 2023)

L'ecosistema Carbios comprende una serie di nomi di alto profilo, alcuni dei quali sono anche azionisti (Fonte: società, presentazione 2023).

Inizialmente, gli industriali che utilizzavano materie plastiche guardavano senza troppo interesse le aziende che si avventuravano in questo campo. Senza una vera pressione regolamentare o pubblica, non avevano molte ragioni per cambiare le loro abitudini. Ma le cose hanno iniziato a cambiare nell'ultima decade. Presso Carbios, questo cambio di paradigma si è concretizzato con l'ingresso nel capitale di L'Oréal, Michelin e L'Occitane. Le tre aziende fabbricanti di prodotti di consumo di massa hanno avviato progetti pilota con la start-up, finanziandola attraverso le loro divisioni di venture capital. Queste prestigiose firme hanno contribuito a dare credibilità alle innovazioni di Carbios, che sta anche beneficiando di una scarsa concorrenza nel campo del riciclaggio biologico, laddove il riciclaggio chimico è molto più concorrenziale.

Quest'anno, sta per essere compiuto un nuovo passo con il recente annuncio della costruzione di un impianto di bio-riciclaggio del PET nella regione francese del Grand-Est, con Indorama, l’azienda chimica leader mondiale del PET, originaria di Singapore come il suo nome non suggerisce. Questo sito, che richiede investimenti per 230 milioni di euro, inizierà a produrre nel 2025, e giungerà a una capacità di trattamento di 50.000 tonnellate di rifiuti in PET all'anno, equivalenti a 2 miliardi di bottiglie. Si tratta di un cambiamento fondamentale per Carbios, che inizierà a generare entrate regolari. Ma l'obiettivo finale della direzione non è quello di gestire siti di lavorazione, bensì di vendere licenze per l'uso delle sue tecnologie ai produttori. Un'attività decisamente più lucrativa e meno esigente in termini di capitale.

Periodo fiscale: Dicembre 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025
Fatturato 1 1,083 1,45 1,643 0,105 0,07 0,024 17,5 62,17
EBITDA 1 -3,915 -4,213 -6,368 5,82 -20,67 -25,42 -21,08 -17,5
Risultato ante oneri finanziari (EBIT) 1 -4,24 -4,535 -6,821 -15,85 -26,1 -28,88 -27,38 -26,65
Margine operativo -391,51% -312,76% -415,16% -15.093,33% -37.287,14% -120.325% -156,43% -42,87%
Risultato ante Imposte (EBT) 1 -4,302 -4,549 -7,634 4,908 -27,74 -27,22 -31,45 -19,2
Risultato netto 1 -3,11 -3,749 -6,146 3,78 -27,74 -27,22 -24,75 -36,2
Margine netto -287,17% -258,55% -374,07% 3.600% -39.630% -113.433,33% -141,43% -58,23%
EPS 2 -0,6700 -0,5400 -0,7600 0,3500 -2,470 -1,910 -1,430 -2,117
Free Cash Flow 1 -3,377 -5,335 -17,94 -20,84 -32,24 -79,88 -111,4 -93,82
Margine FCF -311,82% -367,93% -1.091,97% -19.847,62% -46.057,14% -4.630,43% -636,38% -150,92%
FCF Conversion (EBITDA) - - - - - - - -
FCF Conversion (Risultato netto) - - - - - - - -
Dividendo/Azione 2 - - - - - - - -
Data di pubblicazione 08/04/19 16/03/20 06/04/21 01/04/22 06/04/23 11/04/24 - -
1EUR in Milioni2EUR
Dati Stimati

La strada verso la redditività è ancora lunga

Carbios spera di catturare tra il 4 e l'8% del mercato del PET riciclato entro il 2030, e dall'8% al 12% prima del 2035. Il management si basa sulle straordinarie prestazioni dei suoi enzimi, che superano di gran lunga i modelli accademici, per annunciare rendimenti che faranno presa su una base di clienti finora spaventata dai potenziali costi aggiuntivi. Se tutto va secondo i piani, l'azienda dovrebbe autofinanziarsi entro il 2026 e i profitti dovrebbero crescere progressivamente in seguito. Questa società francese è ancora nella fase delle promesse, ma il progetto Indorama le permette di fare un ulteriore passo avanti rafforzando la sua immagine di pioniere di successo. Ha infatti concluso questa settimana l'aumento di capitale legato al progetto. Carbios ha raccolto 141 milioni di euro, il suo più grande aumento di capitale su Euronext Growth da otto anni. La clausola di estensione è stata interamente esercitata, segno dell'interesse del mercato per l'impresa.