Caspin Resources Limited ha annunciato i risultati del sondaggio elettromagnetico a terra presso la Prospettiva Serradella, all'interno del Progetto Yarawindah Brook in Australia Occidentale. Il sondaggio elettromagnetico ad anello mobile (MLEM) è stato progettato per cercare accumuli di solfuri massicci all'interno dell'intrusione Yarabrook, a valle delle recenti attività di perforazione che hanno identificato una significativa mineralizzazione di PGE. La Società ha incaricato GEM Geophysics di condurre un'indagine MLEM utilizzando un sistema SQUID ad alta temperatura di Jessy Deeps su un'area di circa 3 km2 sulle estensioni settentrionali e orientali della Prospettiva Serradella.

L'indagine ha identificato un grande conduttore a nord della Prospettiva Serradella, appena fuori dall'attuale area di perforazione. Il conduttore è probabilmente ospitato all'interno di rocce ultramafiche dell'Intrusione di Yarabrook, in parte oscurate dal granito sovraspinato lungo l'Hangingwall Shear. È importante notare che il conduttore si trova lungo lo strike della mineralizzazione di PGE di alto grado riportata di recente, come 8,9 m @ 2,47g/t 3E & 0,22g/t Ni in YAD0029.

La modellazione preliminare suggerisce che la sorgente si trova a una profondità di 80-100 metri con una conduttanza nell'intervallo di 1000-2000 siemens, coerente con altre anomalie nella regione associate al solfuro. Si noti che altre caratteristiche ad alta risposta nel sondaggio sono considerate effetti di regolite che sono stati osservati in tutta l'area del progetto. Il conduttore si trova anche nella porzione orientale dell'intrusione, dove le recenti perforazioni hanno confermato la presenza di metasedimenti a contatto con la sequenza ultramafica mineralizzata.

Questo regime è potenzialmente indicativo di un contatto stratigrafico a valle, dove si ritiene che la mineralizzazione ospitata da solfuri, che produrrebbe una risposta elettromagnetica simile a quella osservata, sia più probabile. Il conduttore è un'alta priorità per i test di perforazione. Il foro più vicino, YARC0061, ha intersecato prevalentemente dolerite di fase avanzata, ma ha fornito uno sguardo incoraggiante sulla geologia a circa 200 metri dal conduttore.

Gli ultimi 4 metri di YARC0061 sono entrati in pirossenite ultramafica mineralizzata (1m @ 0,20g/t 3E da 201m alla fine del foro), prima che il foro dovesse essere interrotto prematuramente a causa delle condizioni avverse del terreno. Una coda diamantata prevista per YARC0061 probabilmente mancherebbe il conduttore, ma potrebbe comunque fornire una piattaforma per il sondaggio EM a valle del foro, per circoscrivere meglio l'anomalia per i successivi test di perforazione. La Società sta valutando l'approccio migliore per testare l'anomalia.