Cavitation Technologies, Inc. ha annunciato che Desmet Ballestra Group NV, partner strategico di CTi dal 2010, ha completato un'altra serie di ordini di vendita per i sistemi Nano Reactor di proprietà per le raffinerie di olio vegetale negli Stati Uniti. Desmet Ballestra è stata recentemente acquisita da Alfa Laval, un fornitore globale leader di prodotti di prima qualità nelle aree del trasferimento di calore, della separazione e del trattamento dei fluidi. Questa acquisizione ha contribuito ad accelerare i piani di CTi per espandere la portata internazionale della sua tecnologia innovativa in diversi settori di raffinazione dell'olio alimentare.

La domanda dell'industria dell'olio alimentare è cresciuta storicamente di oltre il 5% all'anno [4], anche durante i periodi di instabilità economica globale. Ciò è dovuto al fatto che l'olio grezzo estratto dai semi di soia necessita di un ulteriore trattamento per essere convertito in un prodotto insipido, stabile e nutriente, che viene utilizzato per la produzione di una serie di prodotti, tra cui: Margarina, accorciamento, olio per insalata e da cucina, maionese, prodotti alimentari e prodotti oleochimici. Le soluzioni tecnologiche proprietarie di CTi sono costruite intorno a un solido nucleo di procedure di progettazione che affrontano efficacemente molti attributi nel campo della raffinazione dell'olio vegetale grezzo.

La tecnologia brevettata Nano Neutralization dell'azienda e i suoi processi brevettati forniscono molti vantaggi e risparmi comprovati per le raffinerie di olio alimentare. L'attuale ordine di acquisto negli Stati Uniti per più reattori ha capacità di lavorazione progettate per trattare oltre 3.200 tonnellate al giorno (TPD) di olio vegetale grezzo—aumentando in modo significativo l'efficienza delle operazioni e mitigando l'impatto ambientale per l'industria della raffinazione del petrolio. Alcuni dei vantaggi più degni di nota dei reattori includono: Un aumento della resa dell'olio dello 0,3-1%, il 90% in meno di acido fosforico in eccesso, una riduzione del 30-50% della soda caustica, una riduzione dei saponi nella fase primaria della separazione e, infine, un consumo di silice basso o nullo.