L'Operatore del giacimento Palm Valley, Central Petroleum Limited, ha annunciato che il 2 ottobre 2022 la sidetrack Palm Valley 12 (PV-12) (ST2) in OL3 (la Licenza di Produzione Palm Valley) è progredita fino a una profondità misurata (MD) di 2.598 metri. A quel punto si è deciso di cambiare la punta di perforazione e di cogliere l'opportunità di condurre un test di flusso intermedio. La profondità dell'intervallo di test intermedio era compresa tra 1.870 metri e 2.598 metri MD (o 1.761 metri e 1.892 metri di profondità verticale reale).

Il pozzo è stato testato attraverso una piastra orifizio da 1 pollice e si è stabilizzato dopo 3 minuti. Il test è proseguito per 47 minuti e ha avuto un flusso di circa 7 TJ/d. La pressione di testa del tubo di flusso era di 264 psi. Durante il test è stato recuperato solo il gas, non è stata recuperata acqua o petrolio e non è stata condotta alcuna stimolazione idraulica (fracking).

Questo flusso intermedio è incoraggiante, dato che restano circa 440 metri di foro orizzontale da perforare prima di raggiungere la profondità totale prevista. Una volta completati ulteriori test, la perforazione continuerà per massimizzare le intersezioni delle fratture e il volume di gas accessibile. Palm Valley è un giacimento di gas esistente che produce da fratture naturali.

L'arenaria Pacoota-1 è l'intervallo produttivo, con uno spessore lordo e netto di 175 metri e 45 metri rispettivamente. La composizione del gas non è stata analizzata, ma si prevede che sia la stessa dell'attuale produzione dell'intervallo P1, che si aggira intorno al 98% di idrocarburi e al minimo di inerti. Il pozzo PV-12 ST2 viene perforato nell'ambito di una joint venture tra Central (partecipazione al 50%), New Zealand Oil & Gas Limited (partecipazione al 35%) e Cue Energy Resources Limited (partecipazione al 15%).