Chargeurs ha annunciato giovedì che il suo Consiglio di Amministrazione ha votato a favore dell'offerta pubblica di acquisto sulle azioni della società lanciata il mese scorso dall'amministratore delegato.

Il Consiglio - che aveva istituito un comitato 'ad hoc' composto principalmente da amministratori indipendenti per preparare un parere motivato sull'offerta proposta - ha detto di aver nominato anche un esperto indipendente, Didier Kling Expertise & Conseil, che ha concluso che il prezzo dell'offerta di 12 euro era 'equo' da un punto di vista finanziario per i detentori delle azioni.

Il Consiglio di amministrazione ha quindi espresso all'unanimità un parere positivo sulla transazione, ritenendo che fosse nell'interesse dell'azienda, dei suoi azionisti e dei suoi dipendenti.



Il 14 dicembre, le holding Colombus Holding e Colombus Holding 2, controllate dal CEO Michaël Fribourg, hanno annunciato la loro intenzione di presentare un'offerta pubblica di acquisto, senza tuttavia procedere al delisting delle loro azioni.





In termini operativi, Chargeurs - che pubblicherà i suoi risultati annuali il 15 febbraio - ha dichiarato di puntare a un fatturato annuo consolidato superiore a 650 milioni di euro per il 2023, con un utile operativo da attività ordinaria (EBIT) compreso tra 24 e 26 milioni di euro. Il prezzo dell'azione è rimasto poco variato (+0,2%) dopo questi annunci, a un livello ancora molto vicino al prezzo dell'offerta. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.