I ricavi del primo trimestre di Charles Schwab hanno superato le stime di Wall Street lunedì, grazie all'aumento delle commissioni di gestione patrimoniale e alle attività dei clienti che hanno raggiunto un livello record, facendo salire le azioni di Charles Schwab di circa il 3%.

Tuttavia, l'utile complessivo dell'agenzia di brokeraggio si è ridotto del 15% a 1,36 miliardi di dollari, a causa dell'aumento degli interessi pagati sui depositi dei clienti e sui propri prestiti.

"In un contesto macroeconomico migliorato, i clienti ci hanno affidato 96 miliardi di dollari di nuove attività nette di base, di cui 45 miliardi di dollari solo a marzo", ha dichiarato il CEO Walt Bettinger in un comunicato.

Il rimbalzo dei mercati ha incrementato il valore delle attività in gestione presso le agenzie di brokeraggio, consentendo loro di intascare commissioni più elevate anche se un minor numero di clienti ha investito il proprio denaro nei fondi.

Questo ha aiutato il patrimonio totale dei clienti della società con sede a Westlake, in Texas, a raggiungere il record di 9,1 trilioni di dollari, con un aumento del 20% rispetto all'anno precedente.

Le commissioni di gestione e amministrazione del patrimonio, guadagnate dalla gestione di fondi comuni e fondi negoziati in borsa, sono salite del 21% a 1,35 miliardi di dollari.

La società di brokeraggio ha generato un fatturato di 4,74 miliardi di dollari nei tre mesi conclusi il 31 marzo, superando le stime degli analisti di 4,71 miliardi di dollari, secondo i dati LSEG.

L'utile rettificato disponibile per gli azionisti comuni è stato di 74 centesimi per azione, inferiore ai 93 centesimi dell'anno scorso.

I rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti hanno costretto aziende come Schwab ad aumentare gli interessi che pagano sui depositi - una fonte cruciale di capitale che viene utilizzata per investire in attività che fruttano interessi e per concedere prestiti.

Schwab ha anche contratto debiti per sostenere i suoi finanziamenti, facendo ulteriore pressione sui ricavi da interessi.

I ricavi da interessi netti - la differenza tra gli interessi guadagnati sulle attività e quelli pagati sulle passività - sono scesi del 19% a 2,23 miliardi di dollari.

La società ha pagato in media l'1,35% sui depositi nei tre mesi conclusi il 31 marzo, rispetto allo 0,73% dello scorso anno. Il tasso d'interesse sui prestiti concessi dalla Federal Home Loan Bank è stato del 5,27%, rispetto al 5,05% di un anno fa. (Relazioni di Niket Nishant e Mehnaz Yasmin a Bengaluru; Redazione di Devika Syamnath)