Cocrystal Pharma seleziona due candidati antivirali per il suo programma di farmaci orali COVID-19
27 gennaio 2022 alle 14:00
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Cocrystal Pharma, Inc. ha selezionato due nuovi candidati farmaci antivirali da sviluppare ulteriormente come trattamenti orali per la SARS-CoV-2, il virus che causa la COVID-19. CDI-988 e CDI-873 hanno come bersaglio una regione altamente conservata nel sito attivo della proteasi principale della SARS-CoV-2 (3CL) necessaria per la replicazione dell'RNA virale. La Cocrystal prevede di iniziare un trial first-in-human con un candidato selezionato il prima possibile quest'anno. Anche se CDI-988 e CDI-873 sono chimicamente differenti, entrambi hanno mostrato una potenza superiore in vitro contro la SARS-CoV-2 con un'attività mantenuta contro le attuali varianti che destano preoccupazione, compresa la Omicron. Negli studi preclinici, entrambi i candidati hanno dimostrato un profilo di sicurezza favorevole e proprietà farmacocinetiche che supportano il dosaggio orale giornaliero. Inoltre, CDI-988 e CDI-873 sono stati specificamente progettati e sviluppati utilizzando la tecnologia proprietaria di Cocrystal della piattaforma di scoperta della droga basata sulla struttura. Cocrystal si concentra sul rapido avanzamento dei candidati terapeutici COVID-19 con molteplici vie di somministrazione. La nuova variante Omicron emergente continua a diffondersi rapidamente in tutto il mondo con un'infezione dirompente anche in persone che sono completamente vaccinate, dimostrando una necessità critica di una terapia antivirale efficace per COVID-19. All'inizio di questo mese Cocrystal ha ricevuto indicazioni dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per l'ulteriore sviluppo di CDI-45205 in risposta al pacchetto informativo IND (pre-Investigational New Drug) dell'azienda. L'azienda ritiene che la risposta della FDA chiarisca il percorso per uno studio di Fase 1 pianificato e fornisca la direzione per un successivo studio di Fase 2.
Cocrystal Pharma, Inc. è una società di biotecnologie in fase clinica. L'azienda è impegnata nella scoperta e nello sviluppo di nuove terapie antivirali che mirano al processo di replicazione dei virus influenzali, dei coronavirus (compresa la SARS-CoV-2), dei norovirus e dei virus dell'epatite C (HCV). Sta sviluppando terapie antivirali a piccole molecole che inibiscono la funzione di replicazione virale essenziale dei virus RNA che causano malattie virali acute e croniche. Ha diversi candidati in fase di sviluppo per il trattamento dell'infezione influenzale. CC-42344 è un nuovo inibitore PB2, che rappresenta una linea guida preclinica per il trattamento dell'influenza A pandemica e stagionale. Sviluppa anche antivirali influenzali ad ampio spettro che hanno come bersaglio gli enzimi di replicazione dei ceppi influenzali A e B. Il suo candidato farmaco antivirale ad ampio spettro, CDI-988, è un trattamento orale per la SARS-CoV-2, il virus che causa la COVID-19. Il suo CC-31244, un HCV NNI, è un inibitore pan-genotipico della polimerasi NS5B per il trattamento dell'HCV.