(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in timido rialzo la seduta di martedì, alla vigilia della decisione della Federal Reserve sui tassi e due giorni prima che si pronunci anche la Banca Centrale Europea sulla propria politica monetaria.

Un aumento di 25 punti base da parte della Federal Reserve mercoledì è visto come una conclusione scontata dell'incontro che inizia oggi, anche se gli analisti sono divisi sul fatto che sarà "uno e basta" o più aumenti dei tassi sono in vista per la banca centrale degli USA.

Il Federal Open Market Committee dà il via alla sua riunione di due giorni martedì, con una decisione sui tassi di interesse prevista per le 2000 CEST di mercoledì. Seguirà, poco dopo, una conferenza stampa con il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.

Secondo il CME FedWatch Tool, c'è una probabilità del 99% che la banca centrale alzi i tassi di 25 punti base, che porterebbe l'intervallo dei tassi sui fondi federali dal 5,25% al 5,50%. La Fed ha deciso contro un rialzo il mese scorso, ponendo fine a una serie di 10 rialzi consecutivi dei tassi.

Il FTSE Mib ha chiuso martedì in rialzo dello 0,2% a 28.966,41, il Mid-Cap è calato dello 0,3% a 42.202,09, lo Small-Cap è salito dello 0,1% a 26.835,58 e l'Italia Growth ha perso lo 0,1% a 9.074,07.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha guadagnato lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi ha perso lo 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è salito dello 0,1%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Italgas ha chiuso in calo dell'1,3% dopo aver comunicato martedì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR228,7 milioni, in aumento rispetto a EUR197,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi totali del primo semestre ammontano a EUR931,8 milioni, in aumento di EUR224,4 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2022 o su del 32% e si riferiscono ai ricavi regolati distribuzione gas naturale di EUR722,3 milioni e a ricavi diversi di EUR209,5 milioni. Al 30 giugno, i ricavi derivanti dall'inclusione nel perimetro di consolidamento del gruppo DEPA Infrastructure a partire dall'1 settembre 2022 sono pari a EUR87,0 milioni. Le attività nell'efficienza energetica hanno registrato EUR194,7 milioni, trainati dal progressivo avanzamento dei cantieri connessi con il Superbonus.

L'Ebitda è di EUR607,0 milioni, in aumento di EUR93,7 milioni o del 18% rispetto al corrispondente periodo del 2022, quando il dato era pari a EUR513,3 milioni. Tale variazione comprende EUR61,2 milioni derivanti dal consolidamento del gruppo DEPA Infrastructure, EUR29,9 milioni risultanti dalle attività ESCo e dalla crescita della distribuzione gas in Italia, che ha più che compensato la cessione di Napoli, con effetto netto positivo della distribuzione Italia che è pari a EUR3,1 milioni.

Eni ha perso lo 0,7% dopo aver comunicato l'acquisizione delle partecipazioni - inclusa l'operatorship - di Chevron nei blocchi Ganal PSC, Rapak PSC e Makassar Straits PSC, nel bacino di Kutei, East Kalimantan, nell'offshore dell'Indonesia. Eni possiede già una quota del 20% come non operatore nei blocchi Ganal e Rapak.

"L'acquisizione è un passo importante in particolare perché permetterà di accelerare lo sviluppo del progetto a gas di Gendalo e Gandang, parte dell'Indonesia Deepwater Development nel Ganal PSC, vicino alla FPU di Jangkrik, con riserve di gas stimate in circa 2TCF", ha dichiarato il Cane a sei zampe.

Il consiglio di amministrazione di Poste Italiane - su dell'1,0% - ha reso noto di avare approvato i risultati finanziari per il primo semestre del 2023, chiuso con un utile netto di EUR1,14 miliardi, rispetto a EUR985 milioni dello scorso anno nello stesso periodo.

I ricavi sono stati pari a EUR6,05 miliardi rispetto a EUR5,58 miliardi del primo semestre dello scorso anno. L'Ebit è stato pari a EUR1,56 miliardi, rispetto a EUR1,41 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Sul Mid-Cap, Acea ha perso l'1,5% dopo aver visto crescere l'utile netto adjusted nel corso del primo semestre, periodo in cui sono aumentati gli investimenti e i ricavi sono calati lievemente su base annua, come reso noto martedì.

Il risultato netto adjusted - post minorities - della società è salito del 6% a EUR144 milioni da EUR138 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente mentre il dato non adjusted è calato del 22% a EUR142 milioni da EUR183 milioni.

I ricavi sono scesi del 2% a EUR2,30 miliardi da EUR2,35 miliardi dell'anno precedente. I ricavi relativi alle aree Idrico, Infrastrutture Energetiche e Ambiente rappresentano il 52% del totale e registrano un aumento di circa il 5%.

Gli investimenti realizzati nei primi sei mesi dell'anno sono pari a EUR503 milioni e in crescita rispetto a EUR462 milioni dell'anno precedente: la società ha investito nell'Idrico EUR293 milioni, nelle Infrastrutture Energetiche EUR129 milioni, nell'Ambiente EUR18 milioni, nella Generazione EUR25 milioni, nel Commerciale e Trading EUR24 milioni e nelle altre aree di business e capogruppo EUR14 milioni. Oltre l'87% degli investimenti è destinato ai business regolato dell’'drico, regolato delle Infrastrutture Energetiche e Ambiente.

newcleo, azienda di tecnologie nucleari pulite e sicure impegnata nello sviluppo di reattori innovativi di IV generazione che utilizzano scorie nucleari esistenti come combustibile, ha comunicato martedì di aver firmato un accordo con Fincantieri - giù dell'1,4% - e RINA, multinazionale di ispezione, certificazione, classificazione navale e consulenza ingegneristica.

In base a questo accordo, le tre società uniscono le loro profonde competenze internazionali e la loro esperienza nell'innovazione per realizzare insieme uno studio di fattibilità per applicazioni nucleari nel settore navale, sfruttando la tecnologia dei piccoli reattori modulari raffreddati a piombo di newcleo.

Carel Industries ha perso il 3,1% dopo aver sottoscritto un accordo vincolante per acquisire una partecipazione di oltre l'82% in Kiona Holding, società prop-tech norvegese.

Questa è attiva nella fornitura di soluzioni Software as a Service per l'ottimizzazione del consumo energetico e la digitalizzazione degli edifici nei settori della refrigerazione commerciale e industriale, nonché nei settori multiresidenziale, commerciale e pubblico.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Pierrel ha ceduto l'1,4%. La società ha reso noto che si è concluso il periodo per l'esercizio dei diritti di opzione di massime 45,8 milioni di azioni ordinarie Pierrel di nuova emissione, prive di valore nominale e aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione rivenienti dall'aumento di capitale in opzione deliberato dall'assemblea lo scorso giugno.

Durante il periodo di offerta in opzione sono stati esercitati 7,6 milioni di diritti di opzione validi per la sottoscrizione di 38,2 milioni di nuove azioni, pari all'83,55% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a EUR58,5 milioni circa.

Sogefi, il giorno dopo aver reso noti i conti della prima metà dell'anno, ha chiuso come peggior performer del listino, in calo del 3,9%.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, Farmacosmo ha perso il 3,1% dopo aver comunicato che, nel primo semestre, i ricavi complessivi si sono attestati a EUR36,7 milioni, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Come spiegato dalla società, la crescita è trainata dalla componente retail, su del 33% su base annua, il cui peso è sempre più predominante rispetto al B2B, in calo del 17%: al 30 giugno, il peso del fatturato B2B è pari al 33% rispetto al 56% registrato alla data di quotazione. Infatti, il gruppo continua a focalizzare i propri sforzi sul core business a maggiore redditività: il retail e i servizi digitali.

The Data Appeal Company - società del gruppo Almawave attiva nello sviluppo di soluzioni di vertical AI analytics, leader nel settore turismo, fintech e location intelligence - e WeVee Technologies Ltd, azienda europea all'avanguardia nel campo della climate tech, annunciano l'avvio di una partnership strategica di durata triennale.

La collaborazione, che ha un controvalore di EUR1,6 milioni con possibilità ulteriori di revenue sharing, ha l'obiettivo di dare spinta all'innovazione nel panorama della mobilità elettrica e a promuovere pratiche di trasporto sostenibili in un'ampia area geografica che riguarderà in prospettiva 38 Paesi. Il titolo di Almawave ha chiuso martedì in rialzo dello 0,7%.

A New York, il Dow è in lieve rialzo a 35.422,00, il Nasdaq guadagna lo 0,4% a 14.112,57 e l'S&P 500 sale dello 0,1% a 4.559,23.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1023 contro USD1,1075 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2835 da USD1,2821 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,82 al barile contro USD82,38 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.959,21 l'oncia da USD1.959,55 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì si apre coi dati sulla fiducia dei consumatori francesi, in arrivo alle 0845 CEST, seguiti dai numeri della massa monetaria e dei prestiti ai privati dell'Eurozona, attesi alle 1000 CEST, e da un'asta di BOT italiani a sei mesi, alle 1110 CEST.

Dagli USA, focus sui mutui alle 1300 CEST e sui dati del mercato immobiliare, in arrivo tra le 1400 CEST e le 1600 CEST. Alle 1630 CEST, saranno rese note le scorte di greggio degli States.

Il dato di giornata, però, arriverà alle 2000 CEST, con la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, a cui seguirà la conferenza stampa del presidente, Jerome Powell, mezzora più tardi.

Tra le società di Piazza Affari, arriveranno i risultati di Campari, Enel, Hera, Inwit, Moncler, Saipem e Stellantis, tra gli altri.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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