MILANO (MF-DJ)--Tempi supplementari per il negoziato Atlantia-Cdp sulla cessione di Autostrade per l'Italia. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza la scadenza del 30 novembre per un'offerta definitiva della cordata Cassa Depositi e Prestiti-Blackstone-Macquarie, difficilmente sarà rispettata e con tutta probabilità si andrà verso una proroga.

A costringere di fatto allo slittamento sarebbe il nodo dell'approvazione del Piano economico finanziario di Aspi, ancora oggetto di approfondimenti da parte del ministero delle Infrastrutture. Dalle scorse settimane il confronto con Autostrade è praticamente continuo ma ancora non ci sarebbero le idee chiare su come affrontare alcuni delle problematiche emerse in seguito ai rilievi formulati dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti. Secondo indiscrezioni, anche una volta trovata la quadratura del cerchio con la società, il Mit potrebbe rilanciare la palla nel campo dell'Autorità di vigilanza, prima di dare il via libera definitivo. Immaginare che tutto ciò possa accadere in soli 10 giorni appare irrealistico.

Di fatto, però, senza la definizione del Pef fissare un prezzo per l'asset Aspi non sarebbe possibile, e questo al di là di tutte le altre questioni aperte sul fronte giudiziario, questioni peraltro riaccese dopo la disposizione degli arresti domiciliari dell'ex ad Giovanni Castellucci nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Genova sulle barriere fonoassorbenti. Proprio ieri il manager si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia. «riservandosi di chiarire quanto a lui contestato al Pubblico ministero non appena avrà avuto modo di leggere le oltre sedicimila pagine depositate a sostegno della misura cautelare emessa nei suoi confronti», si legge in una nota dell'avvocato Carlo Longari, legale che affianca Castellucci

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November 19, 2020 02:06 ET (07:06 GMT)