CTP N.V. sta sviluppando un nuovo importante business park ad alta tecnologia a Mülheim, in Germania, dopo l'acquisizione di un sito di 335.000 mq dalla multinazionale francese Vallourec. CTP trasformerà l'area dismessa, che ospitava un laminatoio industriale, in un nuovo e innovativo business park moderno che offrirà oltre 160.000 mq di spazi per R&S, laboratori, co-working e spazi industriali e logistici per le aziende dei settori tecnologici in forte crescita, tra cui le scienze della vita e la produzione IT. Gli spazi saranno creati appositamente per soddisfare le esigenze delle PMI e delle aziende più grandi.

L'inizio dei lavori di costruzione del Parco è previsto per il 2025. Il CTP mira a creare ecosistemi aziendali fiorenti, in cui le imprese collaborano e crescono insieme, contribuendo a stimolare le economie locali attraverso la creazione di posti di lavoro e l'avvio di nuove imprese. Il nuovo Parco, progettato in modo sostenibile, sarà caratterizzato dall'esclusivo concetto di Clubhaus di CTP, che prevede un mix di offerte per il tempo libero dei dipendenti occupanti, tra cui servizi come ristoranti, caffè, negozi, spazi per l'esercizio fisico, eventi, socializzazione, strutture mediche e altro ancora, il tutto all'interno di attraenti giardini paesaggistici e piste ciclabili.

CTP ritiene che questo non solo attirerà i clienti nel Parco, ma li aiuterà ad attrarre e trattenere i migliori talenti. All'inizio di quest'anno, CTP ha annunciato che avrebbe investito 300 milioni di euro per espandere il suo portafoglio in Germania nei prossimi anni, con l'obiettivo di raddoppiare le dimensioni della sua rete europea di parchi aziendali entro la fine del decennio. CTP ha registrato un'impennata della domanda da parte delle aziende high tech in tutto il suo portafoglio europeo, con aziende che cercano di trarre vantaggio dalla forza lavoro altamente istruita e dall'ambiente imprenditoriale stabile del continente.

Molte aziende internazionali stanno anche effettuando il "nearshoring", ossia la produzione di prodotti high-tech in Europa, per essere più vicine ai loro clienti e ridurre i rischi della catena di approvvigionamento. Anche le nuove normative dell'UE, come l'European Chips Act, spingono le aziende a produrre all'interno dell'UE.