Daxor Corporation ha annunciato nuovi dati che convalidano i benefici dell'esame del sangue BVA-100 dell'azienda per i pazienti con insufficienza cardiaca. I dati sono stati presentati all'Annual Scientific Meeting (ASM) 2022 della Heart Failure Society of America (HFSA) – che ha riunito i maggiori esperti mondiali di insufficienza cardiaca dal 30 settembre al 3 ottobre 2022, a Washington, DC. Questo studio dimostra il beneficio sostanziale dell'assistenza guidata dalla BVA per i pazienti Medicare con insufficienza cardiaca.

La riduzione del tasso di mortalità dell'81% a 30 giorni e dell'85% a un anno (dal 36,8% al 5,6%) per una delle principali cause di morte negli Stati Uniti è stata dimostrata con la BVA in questo studio su 216 pazienti. Lo studio ha anche evidenziato un tasso di riospedalizzazione a 30 giorni inferiore del 56%, il che indica un forte vantaggio economico per i pagatori. Comprendere l'impatto delle decisioni terapeutiche sugli esiti della popolazione over 65 è importante per l'assistenza sanitaria statunitense, in quanto le decisioni prese dai Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS) in merito ai rimborsi, agli incentivi e alle sanzioni basati sui risultati applicati ai fornitori di servizi sanitari e alle linee guida sulle indicazioni hanno un enorme impatto sul modo in cui viene fornita l'assistenza sanitaria.

Lo studio intitolato “Heart Failure Outcomes with Volume-guided Management in an Over-65 Population” ha dimostrato che questa coorte di pazienti ha sperimentato risultati nettamente migliori rispetto ai controlli per quanto riguarda le riammissioni a 30 giorni (cfr. controlli per quanto riguarda i tassi di riammissione a 30 giorni (12,0% vs 27,0%, P < .001), mortalità a 30 giorni (2,3% vs 11,8%, P < .001) e mortalità a 365 giorni (5,6% vs 36,8%, P < .001).