La Nanyang Technological University (NTU Singapore) e Delta Electronics continuano la loro stretta collaborazione nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie avanzate. Il laboratorio, sostenuto nell'ambito del piano Research Innovation and Enterprise (RIE) 2025 della National Research Foundation di Singapore, svilupperà nell'arco di tre anni tecnologie di nuova generazione volte a superare le sfide della carenza di manodopera per i settori manifatturiero e intralogistico - i flussi logistici di merci e materiali che avvengono nel sito di un'azienda -. I sistemi robotici collaborativi sono destinati a diventare un punto fermo nel passaggio delle aziende all'Industria 5.0 e nel momento in cui il mondo si trova ad affrontare una carenza di manodopera derivante dall'invecchiamento della forza lavoro e dal calo delle nascite.

Tali sistemi includono robot ispirati al tocco umano, in grado di regolare la presa per raccogliere una gamma di materiali, dalla fragile vetreria ai prodotti chimici volatili, e sistemi di rilevamento intelligente, radar e sensori 3D, che consentono ai robot mobili autonomi (AMR) di operare in ambienti dinamici con traffico umano, come ospedali e magazzini. Il laboratorio congiunto è stato lanciato nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato il Ministro di Stato per il Ministero del Commercio e dell'Industria, Alvin Tan; il Presidente dell'NTU, Professor Ho Teck Hua e il Presidente di Delta Electronics, Yancey Hai. La creazione del laboratorio congiunto segna una nuova fase della partnership tra NTU e Delta Electronics.

Nel 2016, è stato lanciato il Delta - NTU Corporate Laboratory for Cyber-Physical Systems, con l'obiettivo di utilizzare i sistemi cyber-fisici per costruire capacità tecnologiche da utilizzare nella Smart Manufacturing e nello Smart Learning. Nel 2018, il laboratorio è stato ampliato per ospitare ulteriori attività di ricerca. Il primo capitolo della collaborazione ha raggiunto il successo.

In cinque anni, il team ha depositato 17 brevetti, di cui 8 sono stati rilasciati, e ha presentato oltre 200 articoli a riviste e conferenze.