(Alliance News) - Dotstay Spa ha comunicato giovedì che, nel primo trimestre, gli immobili in gestione immobiliare sono calati di due unità rispetto alla fine del 2023 e di sei unità rispetto alla fine del 2022, a quota 14.

Gli immobili in locazione diretta, invece, sono scesi di due unità rispetto al 31 dicembre 2023 e sono aumentati di 34 unità rispetto alla fine del 2022. Il saldo totlae mostra un calo di quattro unità su base trimestrale e un incremento di 28 unità rispetto alla fine del 2022.

Alessandro Adamo, fondatore e amministratore delegato di Dotstay, ha dichiarato:"Il business di Dotstay si sta sempre più adattando al nuovo contesto di mercato degli affitti e il trend degli immobili in portafoglio lo conferma. Prosegue la linea di privilegiare gli immobili in locazione diretta rispetto a quelli in gestione immobiliare ma più ancora stiamo puntando su servizi accessori con cui miriamo a fidelizzare l'utenza e a rappresentare per i clienti un punto di riferimento a tuttotondo".

"A questo scopo, abbiamo, per esempio, implementato la nostra piattaforma e istituito il nuovo servizio di concierge, un vero e proprio maggiordomo che risponde alle esigenze dei clienti Dotstay. L'obiettivo è avvicinarci sempre più all'idea di un primo amico in città, considerando che gli utenti che hanno usufruito della piattaforma Dotstay.com negli ultimi anni provengono soprattutto dall'estero e più che il semplice trovare casa hanno bisogno di conoscere il posto, scoprendone i servizi e le abitudini".

Il titolo di Dotstay ha chiuso giovedì a EUR6,40 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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