Dreadnought Resources Limited ha annunciato che le intrusioni carbonatitiche mineralizzate a REE-Nb-Ti-P sono state confermate nelle carbonatiti C1-C5. Solo due fori del programma (82 fori per 7.813 metri) sono stati perforati al di fuori del complesso intrusivo carbonatitico, il che indica che l'interpretazione magnetica originale era conservativa. La reinterpretazione dei dati magnetici ha quasi raddoppiato l'estensione del complesso intrusivo carbonatitico a ~6,5 km di lunghezza e 1 km di larghezza.

SNAPSHOT - MANGAROON RARE EARTHS - Posseduto al 100% da Dreadnought: Mangaroon REE-Nb-Ti-P è al 100% di proprietà di Dreadnought; facilmente accessibile e situato a 5-20 km dalla strada Cobra-Gifford Creek. Potenziale di scala reale già nel Complesso Ironstone di Yin - la scoperta di Yin contiene 3 km di mineralizzazione e rimane aperta lungo il percorso - Risorsa JORC nel trimestre di dicembre 2022, sono previste trivellazioni estensive su 13 km di percorso non testato; le scoperte di Sabre e Y8 contengono complessivamente circa 3 km di mineralizzazione ed entrambe rimangono aperte lungo il percorso, sono previste trivellazioni estensive e di riempimento nel 2023; e gli incentivi a lungo termine si attivano completamente con una Risorsa JORC di almeno 30Mt @ >1% TREO, al 31 dicembre 2024. Potenziale di crescita significativo, con un cambio di passo, al di là del Complesso Yin Ironstone - gli obiettivi carbonatiti C1-C7 potrebbero essere la fonte regionale di REE - il programma di perforazione iniziale C1-C5 supera le aspettative con il complesso intrusivo carbonatite C1-C5 ampliato a ~6,5 km di lunghezza x 1 km di larghezza; mineralizzazione confermata in 22 obiettivi affioranti con altri 10 obiettivi prospettici che richiedono un ulteriore lavoro - perforazione pianificata; e 100 obiettivi aggiuntivi prospettici per REE identificati - in fase di valutazione.

Potenziale multimetallo di alto grado, tra cui neodimio, praseodimio, niobio, titanio e fosforo - Numerosi saggi di alto grado su 120 fori del programma RC a Yin; Yin, come il progetto Yangibana REE controllato da Hastings Technology Metals Ltd, da circa 450 milioni di dollari ("Hastings"), è unico a livello globale per l'elevata proporzione di neodimio e praseodimio ("Nd" e "Pr") nell'ossido totale di terre rare ("NdPr":TREO"). Valori di NdPr fino a ~46%, quasi il doppio della media globale, sono stati intersecati a Yin; e sei zone coerenti di REE-Nb-Ti-P identificate con successo all'interno delle carbonatiti C1-C5. Proposta mineraria potenzialmente interessante - Ampie zone di mineralizzazione a bassa immersione con logge parallele costituiscono una proposta mineraria potenzialmente interessante.

Risultati metallurgici positivi - I test metallurgici iniziali di Yin hanno dato buoni risultati, raggiungendo un recupero del 92,8% con un grado di concentrato del 12,3% di Nd2O3 e una media del 40% di TREO; inoltre, i REE a Yin sono prevalentemente ospitati nella monazite, che è adatta alla lavorazione commerciale. Analogo a uno sviluppo unico a livello globale e commercialmente fattibile a 25 km di distanza - Yangibana si trova a soli 25 km a nord-est di Yin e attualmente ha una Risorsa JORC di 29,93Mt @ 0,93% TREO con 0,32% Nd2O3+Pr6O11 (34% NdPr:TREO); Yangibana è in fase di costruzione e sviluppo con la prima produzione prevista per il 2024. Imperativo strategico globale che guida la crescita e i prezzi delle Terre Rare - La sicurezza della catena di approvvigionamento e la transizione a basse emissioni di carbonio sono imperativi in un contesto di accresciuta tensione geopolitica.

Discussione tecnica sul programma di perforazione della carbonatite - Le intrusioni di carbonatite sono note a livello globale per ospitare diverse materie prime, tra cui terre rare, niobio, titanio e fosfato, spesso sotto forma di corpi mineralizzati diversi all'interno della stessa intrusione. Esempi eccellenti sono Mt Weld in Australia, Ngualla in Tanzania e Araxa in Brasile. L'azienda sa anche che un giacimento di livello mondiale come Mountain Pass in California può rientrare in un'area relativamente piccola (700m x 150m).

Poiché il complesso carbonatitico C1-C5 ha un affioramento minimo, è stato progettato un programma di perforazione RC di primo passaggio (82 fori per 7.813 metri) su una griglia distanziata di ~160m x 160m per perforare attraverso la copertura e nella roccia fresca. L'obiettivo di questo programma era quello di confermare l'estensione e la complessità delle intrusioni carbonatiche interpretate, definire le zone di mineralizzazione e comprendere meglio la regolite di copertura e la profondità degli agenti atmosferici. Il programma di primo passaggio ha portato numerosi successi, tra cui: 6 zone coerenti di mineralizzazione di REE più Ti, Nb e/o P, tra cui in C3, dove è stata delineata un'ampia zona di 600 metri x 550 metri, che rimane aperta; intercettazioni mineralizzate di spessore sia nelle carbonatiti esposte agli agenti atmosferici che in quelle fresche; intrusioni multiple di carbonatite e sienite, che confermano un complesso intrusivo carbonatite-alcalino; carbonatite altamente esposta agli agenti atmosferici fino a 152 metri di profondità, che potrebbe ospitare una mineralizzazione residua; e un complesso intrusivo di carbonatite più esteso rispetto a quello interpretato in precedenza, che è quasi raddoppiato in termini di dimensioni, raggiungendo ~6.5 km di lunghezza e 1 km di larghezza.

Solo due fori RC hanno perforato il complesso carbonatitico nella roccia di campagna, entrambi a C2. Gli anelli magnetici precedentemente interpretati come alterazioni della fenite che formano i confini delle carbonatiti, hanno dimostrato di essere interni al complesso carbonatitico. La rimozione di questi confini ha portato a una reinterpretazione dei dati magnetici, con un aumento significativo dell'estensione del complesso carbonatitico C1 e in particolare C2-C5.

La prossima perforazione nelle carbonatiti inizierà con uno schema di fori angolati distanziati di ~80m x 80m su tutte e sei le aree mineralizzate, a partire da C3. Questo programma di perforazione continuerà fino a dicembre 2022 e poi riprenderà a febbraio 2023. I saggi continueranno fino alla fine del trimestre di marzo 2023.