Emmi consegue risultati positivi nonostante la crisi

Lucerna, 26 agosto 2020 - Emmi registra un aumento del fatturato del 6,6% a CHF 1773.5 milioni nei primi sei mesi dell'esercizio, caratterizzati dalla crisi del coronavirus. La principale azienda lattiera svizzera ha realizzato una crescita organica del 2,0% soprattutto grazie alla solida attività retail nel mercato nazionale Svizzera, a importanti concetti di marchio come Emmi Caffè Latte e alle attività in nicchie strategiche. A risentire fortemente della flessione nel settore Food Service, dovuta al coronavirus, è stata in particolare la divisione Americhe. A livello di EBIT il risultato ha registrato un incremento del 6,4 % a 112.0 milioni, mentre l'utile netto è sceso del 6,5 % attestandosi a CHF 81.3 milioni. Nonostante le notevoli incertezze, Emmi resta prudentemente ottimista per quanto riguarda i risultati dell'intero esercizio.

L'essenziale in breve

  • Crescita di fatturato del 6,6 %, crescita organica del 2,0 %, effetto delle acquisizioni del 9,5 %, effetto valutario pari a -4,9 %
  • Il margine di utile lordo è sceso dal 36,4 % al 36,1 % a causa degli effetti del coronavirus
  • L'EBIT di CHF 112.0 milioni corrisponde a un incremento del 6,4 % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, stabile il margine EBIT del 6,3 %
  • L'utile netto è sceso del 6,5 % portandosi a CHF 81.3 milioni, principalmente in seguito a una prevista maggiore quota fiscale, più elevate spese finanziarie e quote di minoranza; margine di utile netto pari al 4,6 %
  • Percentuale di latte lavorato in Svizzera, prodotto secondo gli standard di sostenibilità Swissmilk Green dell'87 %

«Il nostro modello operativo, che vanta un portafoglio diversificato di prodotti e paesi, marchi forti e un'organizzazione agile, si è dimostrato valido anche in un contesto difficile. Sono molto soddisfatto che siamo stati in grado di garantire la costante fornitura e di crescere persino in questo contesto estremamente complesso grazie all'instancabile impegno dei nostri collaboratori», afferma Urs Riedener, CEO del Gruppo Emmi.

Per quanto riguarda la sostenibilità, dal 2016 Emmi si concentra su obiettivi vincolanti che riguardano i seguenti quattro ambiti tematici: spreco, gas responsabili dell'effetto serra, collaboratori e produzione sostenibile del latte. Nel primo semestre del 2020 l'azienda ha compiuto ulteriori progressi in tal senso. In Svizzera Emmi lavora complessivamente l'87% del latte prodotto secondo gli standard di sostenibilità Swissmilk Green, rispettando un'esigenza crescente dei consumatori e dei clienti. Nella riduzione dei gas responsabili dell'effetto serra, il 23 % a livello di gruppo rispetto all'anno base 2014, l'azienda è in linea con la tabella di marcia. Per quanto riguarda la riduzione della produzione di rifiuti occorreranno ulteriori sforzi, sebbene nell'ambito del 'Food Waste' sia stato raggiunto un calo del 18 %.

Le principali cifre chiave

Importi in milioni di CHF

1 semestre 2020

1 semestre 2019

Fatturato netto

1'774

1'663

di cui nella divisione Svizzera

829

811

di cui nella divisione Americhe

599

518

di cui nella divisione Europa

292

280

di cui nella divisione Global Trade

54

54

Variazione fatturato in %

6.6

-0.7

Effetto acquisizioni in %

9.5

-0.9

Effetto valutario in %

-4.9

-1.4

Crescita organica in %

2.0

1.6

EBIT

112.0

105.3*

in % del fatturato netto

6.3

6.3*

Utile netto

81.3

87.0*

in % del fatturato netto

4.6

5.2*

* Dati dell'esercizio precedente adeguati tenendo conto della variazione dei principi di consolidamento e di valutazione del goodwill

L'effetto acquisizioni complessivamente favorevole del 9,5% è attribuibile ai seguenti fattori positivi:

Riflessi positivi:

  • acquisizione di uno stabilimento di produzione di formaggio a muffa blu (Stati Uniti, 28 febbraio 2019)
  • acquisizione di Leeb Biomilch GmbH e Hale GmbH (Austria, 8 ottobre 2019)
  • acquisizione di Laticínios Porto Alegre Indústria e Comércio S.A. (Brasile, 24 ottobre 2019)
  • acquisizione della Pasticceria Quadrifoglio S.r.l. (Italia, 31 ottobre 2019)
  • fusione con Quillayes (Cile, 15 gennaio 2020)

Riflessi negativi:

  • vendita di Emmi Frisch-Service AG (Svizzera, 3 aprile 2019)

Spostamenti interni di canali di distribuzione per singoli clienti hanno inoltre generato effetti di acquisizioni o di disinvestimenti nelle divisioni Americhe, Europa e Global Trade. Tali spostamenti tra singole divisioni non avevano tuttavia influito a livello di Gruppo.

Dettagli sull'evoluzione del fatturato e dei ricavi

Fatturato della divisione Svizzera: La crisi rafforza i fatturati della vendita al dettaglio

Fatturato

1° sem. 2020

Fatturato

1° sem. 2019

Differenza 2020/2019

Effetto
acquisizioni

Crescita
organica

Prodotti lattiero-caseari

343.1

335.4

2.3%

-0.8%

3.1%

Formaggi

199.7

193.8

3.0%

-1.6%

4.6%

Prodotti freschi

172.0

167.0

3.0%

-0.7%

3.7%

Formaggi freschi

55.3

53.0

4.2%

-3.7%

7.9%

Polvere/Concentrati

31.6

29.4

7.6%

-

7.6%

Altri prodotti/servizi

27.1

31.9

-15.0%

-12.1%

-2.9%

Totale Svizzera

828.8

810.5

2.2%

-1.6%

3.8%

La divisione Svizzera ha realizzato un fatturato netto di CHF 828.8 milioni, che corrisponde complessivamente a un aumento del 2,2 % rispetto all'anno precedente (CHF 810.5 milioni). Al netto della perdita di fatturato in seguito alla vendita di Emmi Frisch-Service AG si è registrata una crescita organica straordinariamente alta del 3,8 %. Tale crescita supera chiaramente la previsione dello 0 % a 1 % pubblicata da Emmi per l'intero esercizio. Ciò è sostanzialmente da ricondurre alla solida attività di vendita al dettaglio, indotta a sua volta dall'accresciuta domanda di prodotti lattiero-caseari svizzeri, così come all'assenza temporanea del turismo degli acquisti. Anche l'andamento dei prezzi del latte ha influito positivamente sulla crescita organica.

La variazione della domanda è evidente nella divisione lungo tutti i principali segmenti. I prodotti lattiero-caseari appartengono alla prima colazione tradizionale, mentre panna, burro e formaggio grattugiato sono ingredienti molto apprezzati e utilizzati frequentemente in cucina; inoltre, l'insalata caprese con mozzarella o una selezione di formaggi rappresentano un piatto veloce rapidamente realizzabile. I dati dicono che i consumatori hanno puntato sui formaggi tradizionali e sulle specialità di formaggio come Kaltbach, Luzerner Rahmkäse, der Scharfe Maxx o Le Petit Chevrier. Degno di particolare nota è l'andamento positivo del fatturato relativo a Emmi Caffè Latte. A differenza della tendenza negativa registrata a livello globale dai prodotti Convenience, che hanno subito una pressione durante il lockdown, quando la mobilità è stata fortemente limitata, il fatturato del caffè latte freddo ha guadagnato terreno. Da un lato, infatti, durante la crisi le consumatrici e i consumatori si sono concessi questa piccola pausa gustosa anche a casa, durante il lavoro in home office, dall'altro lato il bel tempo ha spinto le persone a stare all'aria aperta, spesso assaporando Emmi Caffè Latte.

Fatturato della divisione Americhe: la flessione nell'attività Food Service frena l'andamento del fatturato

Fatturato

1° sem. 2020

Fatturato

1° sem. 2019

Differenza 2020/2019

Effetto
acquisizioni

Effetto
valutario

Crescita
organica

Formaggi

235.1

217.2

8.2%

21.4%

-9.1%

-4.1%

Prodotti lattiero-caseari

175.0

138.0

26.9%

35.2%

-15.6%

7.3%

Prodotti freschi

96.6

101.2

-4.5%

5.5%

-6.0%

-4.0%

Formaggi freschi

30.8

7.5

313.4%

428.6%

-111.3%

-3.9%

Polvere/Concentrati

11.0

2.3

377.1%

408.6%

-101.5%

70.0%

Altri prodotti/servizi

50.1

52.2

-4.0%

12.9%

-10.0%

-6.9%

Totale Americhe

598.6

518.4

15.5%

28.7%

-12.2%

-1.0%

La divisione Americhe comprende le società di Gruppo negli Stati Uniti, Spagna (senza Lácteos Caprinos), Cile, Brasile, Tunisia, Francia , Messico e Canada.

Nel primo semestre del 2020 il fatturato della divisione Americhe è salito da CHF 518.4 milioni a 598.6 milioni. La progressione, complessivamente del 15,5 % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è sostanzialmente da ricondurre alle acquisizioni in Brasile e Cile. Al netto degli effetti valutari fortemente negativi e dei rilevanti effetti delle acquisizioni si è registrato un calo del fatturato organico pari all'1,0 %, un dato che nel primo semestre dell'anno disattende nettamente le previsioni aziendali del 4 % a 6 % per l'intero esercizio.

Questo sviluppo negativo è attribuibile principalmente all'attuale crisi causata dal coronavirus, i cui effetti negativi si sono ripercossi in modo di gran lunga più netto sulla divisione Americhe, che in una prospettiva di Gruppo detiene la percentuale più alta di fatturato nel settore Food Service. Lo si vede ad esempio dalla flessione del fatturato organico nel segmento Formaggi. Hanno risentito del calo dovuto alla chiusura di punti vendita, banconi e ristoranti soprattutto i formaggi prodotti localmente negli Stati Uniti, tra cui anche le specialità a base di formaggi della California. Una controtendenza si è invece delineata per i formaggi svizzeri (soprattutto Kaltbach), il cui andamento è stato positivo. Anche i prodotti caseari hanno contribuito a un lieve miglioramento del bilancio complessivo. La crescita organica in forte aumento è ascrivibile soprattutto al Cile (latte, panna) e alla Tunisia (latte, burro). Tra l'altro, il segmento Prodotti freschi ha giovato della maggiore richiesta di dessert prodotti localmente in Tunisia, ma ha risentito del calo delle vendite dovuto al coronavirus di specialità italiane di dessert in Francia, di yogurt e drink al latte di Redwood Hill in California e di drink al latte e yogurt in Spagna, Tunisia e Cile. Hanno avuto uno sviluppo soddisfacente i fatturati di Emmi Caffè Latte in Spagna.

Fatturato della divisione Europa: la diversificazione del portafoglio come fattore vincente

Fatturato

1° sem. 2020

Fatturato

1° sem. 2019

Differenza 2020/2019

Effetto acquisizioni

Effetto
valutario

Crescita
organica

Prodotti freschi

140.2

129.2

8.6%

15.4%

-6.7%

-0.1%

Formaggi

54.2

54.7

-0.8%

2.8%

-6.1%

2.5%

Prodotti lattiero-caseari

49.6

46.8

6.2%

5.0%

-6.4%

7.6%

Polvere/Concentrati

23.9

21.2

12.5%

0.1%

-6.9%

19.3%

Formaggi freschi

19.1

25.7

-25.7%

0.8%

-4.5%

-22.0%

Altri prodotti/servizi

4.9

2.3

112.7%

12.8%

-12.9%

112.8%

Totale Europa

291.9

279.9

4.3%

8.7%

-6.5%

2.1%

La divisione Europa comprende le società di Gruppo in Germania, Italia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Austria, Lácteos Caprinos in Spagna e Belgio.

Nel primo semestre del 2020 il fatturato della divisione Europa era pari a CHF 291.9 milioni rispetto a CHF 279.9 milioni nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Ne è risultata una crescita complessiva del 4,3 %. Senza considerare gli effetti valutari e delle acquisizioni, ciò corrisponde a una crescita organica del 2,1 %, in linea con le aspettative aziendali per l'intero esercizio (1 % a 3 %).

I mercati della divisione Europa hanno mostrato in linee generali una tendenza simile a quella della Svizzera: la flessione nel comparto dei Prodotti freschi, in cui la Convenience ha un peso rilevante, ha potuto essere compensata dalla solida crescita dei prodotti lattiero-caseari e del formaggio. Il segmento ha tuttavia ricevuto impulsi positivi dalla Gran Bretagna, dove gli yogurt Onken ed Emmi Caffè Latte hanno potuto registrare una crescita. Nel segmento Formaggi, la crescita organica è stata determinata anche dall'aumento delle esportazioni di formaggio svizzero verso l'Italia e i Paesi Bassi. Altrettanto soddisfacente è stato il fatto che, sulla base di una strategia rielaborata, la Gläserne Molkerei in Germania ha potuto riprendere la crescita e beneficiare della crescente domanda di prodotti biologici. Lo dimostra in particolare lo sviluppo del segmento Prodotti lattiero-caseari.

Una caratteristica della divisione Europa è l'importante attività con i prodotti a base di latte caprino. In ragione dell'elevata percentuale di Food Service sono diminuiti i fatturati relativi ai formaggi freschi caprini, tuttavia la perdita è stata ampiamente compensata dall'incremento dei fatturati con il latte in polvere caprino dei Paesi Bassi.

Fatturato della divisione Global Trade: le esportazioni per smaltire le eccedenze di latte in polvere sostengono la crescita

Fatturato

1° sem. 2020

Fatturato

1° sem. 2019

Differenza 2020/2019

Effetto
acquisizioni

Crescita
organica

Formaggi

21.5

22.8

-5.7%

-6.3%

0.6%

Prodotti freschi

18.9

19.5

-3.4%

-

-3.4%

Polvere/Concentrati

12.3

9.7

27.2%

-

27.2%

Prodotti lattiero-caseari

1.4

1.7

-18.1%

-

-18.1%

Formaggi freschi

-

0.1

-100.0%

-

-100.0%

Altri prodotti/servizi

0.1

0.7

-84.3%

-

-84.3%

Totale Global Trade

54.2

54.5

-0.6%

-2.7%

2.1%

La divisione Global Trade comprende principalmente le vendite dirette dalla Svizzera a clienti nei paesi in cui Emmi non dispone di società proprie. Ne fanno parte i mercati asiatici e dell'Europa orientale, la maggior parte dei paesi sudamericani e la penisola arabica.

Nel primo semestre del 2020 la divisione Global Trade ha realizzato un fatturato di CHF 54.2 milioni che, confrontato con l'anno precedente (CHF 54.5 milioni), corrisponde a una flessione dello 0,6 %. Al netto degli effetti delle attività di acquisizione, la crescita organica è stata del 2,1 %.

I fattori più influenti sono stati da un lato i maggiori fatturati realizzati con il formaggio naturale (tra cui Kaltbach) e il netto aumento delle esportazioni per smaltire le eccedenze di latte in polvere, e dall'altro lato la flessione del fatturato relativo a yogurt e drink a base di yogurt nell'area asiatica.

Spiegazioni dettagliate sull'evoluzione del fatturato sono contenute nelrapporto semestrale 2020 di Emmi.

Margine EBIT stabile

L'utile lordo nel periodo in rassegna è stato di CHF 639.9 milioni, con un aumento di CHF 35.0 milioni rispetto al valore dell'esercizio precedente, che ammontava a CHF 604.9 milioni. Il margine di utile lordo è sceso dal 36,4 % al 36,1 %. Questo sviluppo negativo è stato indotto in primo luogo dal cambiamento del mix dovuto al coronavirus, che ha svantaggiato i prodotti con margine elevato, e da effetti valutari negativi. La coerente implementazione delle misure di razionalizzazione e di aumento della produttività nonché i concetti di marchio forti come Emmi Caffè Latte hanno avuto un effetto positivo e stabilizzante.

Nel periodo in rassegna i costi d'esercizio sono aumentati di CHF 26.8 milioni rispetto all'esercizio precedente, portandosi a quota CHF 473.8 milioni (esercizio precedente: CHF 447.0 milioni). Tuttavia, in relazione al fatturato netto, tali costi sono diminuiti dal 26,9 % al 26,7 %.

Nel periodo in rassegna, il risultato d'esercizio ante interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) ha registrato un aumento di CHF 8.5 milioni a CHF 168.1 milioni (esercizio precedente: CHF 159.6 milioni). Il margine EBITDA si è attestato al 9,5 % rispetto al 9,6 % dell'esercizio precedente. È stato quindi possibile compensare ampiamente gli arretrati a livello di margine di utile lordo tramite i costi d'esercizio cresciuti a ritmo più lento. I deprezzamenti più elevati e al contempo gli ammortamenti in leggero calo si sono ampiamente compensati.

Il risultato d'esercizio ante interessi e imposte (EBIT) nel periodo in rassegna era di CHF 112.0 milioni, con un incremento di CHF 6.7 milioni, che corrisponde a un buon 6,4 % rispetto all'EBIT dell'esercizio precedente (CHF 105.3 milioni). Il margine EBIT è rimasto stabile rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e si è attestato al 6,3 %.

Come previsto, gli utili proporzionali più bassi delle società associate, le maggiori spese finanziarie e fiscali e le quote di minoranza più elevate hanno gravato sull'utile netto che, nel periodo in rassegna, si è attestato a CHF 81.3 milioni rispetto a CHF 87.0 milioni nello stesso periodo dell'esercizio precedente, il che corrisponde a una riduzione di CHF 5.7 milioni o del 6,5 %. Il margine di utile netto ha raggiunto il 4,6 % (esercizio precedente: 5,2 %). Anche l'utile netto per azione ha avuto un leggero calo e, alla fine del primo semestre, è di CHF 15.20 (esercizio precedente CHF 16.25).

Prospettive per l'intero esercizio 2020

Nel primo semestre 2020 Emmi ha dimostrato ancora una volta di poggiare su basi solide. Grazie a un portafoglio ampiamente diversificato e a un mix diversificato di paesi, categorie e canali di vendita, l'azienda finora è stata in grado di affrontare positivamente la crisi del coronavirus. Le prospettive per il secondo trimestre restano incerte, in ragione dei timori legati all'ulteriore decorso della pandemia da coronavirus e al relativo sviluppo economico globale. Inoltre, non si intravvede attualmente una ripresa per i mercati fortemente colpiti dalla pandemia e importanti per Emmi, come Stati Uniti, Brasile, Messico o Cile. A livello mondiale, la fiducia dei consumatori si mantiene a un basso livello e nella maggior parte dei paesi i dati mostrano già un andamento economico recessivo. Nel secondo semestre, tra l'altro, verranno a mancare gli effetti unici positivi del primo semestre, e probabilmente ci vorranno diversi anni perché determinati canali di vendita possano riprendersi stabilmente.

Emmi si prepara ad affrontare un contesto altrettanto volatile e fortemente competitivo anche nella seconda metà del 2020, mantenendosi tuttavia prudentemente ottimista per quanto riguarda i risultati dell'intero esercizio.

Stima sul fatturato per l'intero esercizio 2020 (basandosi sul presupposto di una stabilizzazione dell'andamento della pandemia)

  • Crescita organica del fatturato a livello di Gruppo: da 0,5 % a 1,5 % (finora da 2 % a 3 %)
  • Crescita organica del fatturato Svizzera: da 1 % a 2 % (finora da 0 % a 1 %)
  • Crescita organica del fatturato Americhe: da -2 % a 0 % (finora da 4 % a 6 %)
  • Crescita organica del fatturato Europa: da 1 % a 3 % (nessuna variazione)

Riteniamo molto ambiziose le stime dell'EBIT da CHF 255 milioni a CHF 265 milioni per l'intero esercizio 2020, tuttavia restano verosimili nell'eventualità di una ripresa stabile. Di conseguenza, nell'ottica attuale l'EBIT previsto si colloca nella parte inferiore della fascia menzionata. Manteniamo invariate le previsioni originali per il margine di utile netto (da 4,8 % a 5,3 %).


Comunicato stampa (PDF)
Rapporto semestrale online
Indicatori della performance alternativi
Presentazione e rapporto semestrale in PDF
Materiale fotografico generale di Emmi



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