(Alliance News) - Energy Spa ha comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con ricavi in aumento a tre cifre su base annua, a EUR126 milioni da EUR51,5 milioni dell'anno precedente.

Come spiega la società, il dato rispecchia il posizionamento strategico di mercato raggiunto dalla società nel settore dei sistemi di accumulo per l'energia. Energy ha raggiunto gli obiettivi indicati nelle guidance del 2022 resi noti in sede di IPO, con il consolidamento e l'ulteriore ampliamento della propria presenza nel mercato dei sistemi di accumulo Small&Large e con la registrazione di un'importante crescita nei sistemi extra-large.

Al 31 dicembre 2022, Energy riporta un'indicazione di Ebitda margin superiore al 20%, eccedendo le stime comunicate in sede di IPO. Tale dato riflette un incremento dei prezzi dei prodotti rispetto alla chiusura del 2021, anche per effetto del trend inflattivo a livello globale che ha caratterizzato lo scorso anno. Il maggior margine, rispetto alle guidance del 2022 - che prevedevano un Ebitda margin compreso tra il 16% e il 18% -, è in parte dovuto a un ulteriore posticipo di alcuni costi delle materie prime, registrato nel secondo semestre del 2022, che verrà poi riassorbito nel corso del 2023.

Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 è pari a EUR26 milioni, in linea con le previsioni della società e in ulteriore crescita nelle prime settimane del 2023, "a conferma dell'intensa attività commerciale sviluppata nel corso del 2022, preparatoria alla fase di "go-to-market" da implementare nel 2023", ha commentato la società.

In termini di crescita per linee esterne, prosegue l'attività di interlocuzione e di scouting con potenziali target, secondo le linee strategiche dichiarate in sede di IPO.

Alla luce dei risultati preliminari del 2022, delle iniziative commerciali e di lancio di nuovi prodotti attuate ed in essere, e della avanzata fase di avvio del processo di internalizzazione della produzione, il management della società ritiene di poter confermare le guidance 2023-2024 comunicate in sede di IPO.

Davide Tinazzi, co-fondatore e amministratore delegato di Energy, ha dichiarato: "Il 2022 ha confermato la crescita importante della società in linea con le nostre aspettative, con ricavi più che raddoppiati. Rimaniamo ambiziosi e molto fiduciosi sull'espansione del nostro business anche nel 2023, considerando le stime di crescita del mercato di riferimento, l'ampliamento della nostra capacità produttiva e l'aumento del presidio della filiera relativa ai sistemi avanzati di accumulo di energia".

Il titolo di Energy ha chiuso martedì in calo dell'1,8% a EUR2,70 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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