MILANO (MF-DJ)--Buy confermati su Erg (+1,93%) da parte degli analisti dopo che il gruppo ha annunciato venerdì l`acquisizione di 152.4 MW di capacitá eolica e solare in Francia e Germania per un valore complessivo di 202 mln in termini di EV.

Gli esperti di Equita Sim ad esempio segnalano che il multiplo di acquisizione è molto competitivo anche considerando che il fattore di carico degli impianti acquisiti è di livello medio e gli asset sono relativamente giovani (2013/2015) con un lungo periodo di incentivazione fino al 2032.

"Riteniamo che l`acquisizione conclusa possa rimuovere il rischio percepito sul reinvestimento della liquiditá. Erg ha infatti confermato le indicazioni sulla volontá di concentrarsi su deal di dimensioni piú contenute che offrono, in questo momento, valutazioni ragionevoli nel mercato M&A", affermano ancora da Equita.

Erg, proseguono ancora dalla sim milanese, ha inoltre concluso venerdi` un nuovo contratto PPA con Engie in Francia per la produzione di 5 parchi eolici che termineranno gli incentivi quest`anno. "Anche in questo caso si tratta di una notizia positiva per il gruppo. I PPA contribuiscono ad aumentare la visibilitá sui rendimenti nel medio/lungo termine. Riteniamo inoltre, che i contratti chiusi in questa fase di mercato, abbiano un rendimento implicito superiore alle attese (da verificare con la societá)", precisano gli esperti. Buy e prezzo obiettivo di 31,5 euro invariato.

Buy pure da Intesa Sanpaolo con target a 28,9 euro. Gli esperti giudicano positivamente l'acquisizione degli asset. In linea con la strategia di crescita dell'azienda, tramite M&A, greenfield e 'repowering', gli analisti credono che questa mossa possa essere parte della strategia di rotazione degli asset, iniziata con la cessione delle attivitá idroelettriche.

Outperform infine da Mediobanca Securities con prezzo obiettivo a 30,5 euro. Gli esperti notano che il multiplo Ev/Mw dell'operazione sembra piú basso rispetto al range delle ultime operazioni nel segmento della rinnovabili in Europa e gli stessi analisti lo ritengono ragionevole considerando che gli asset hanno una vita media di 7 anni e godranno di incentivi fino al 2032.

fus

(END) Dow Jones Newswires

October 04, 2021 12:01 ET (16:01 GMT)